Comune di Reggio, 'giallo' Barreca-Pensabene: presentata una diffida

L'ormai ex consigliera comunale, ha presentato una diffida chiedendo il reintegro ed è pronta al ricorso ufficiale

Il consiglio comunale di Reggio Calabria si è ricomposto dopo il rientro degli esponenti assolti dal Processo Miramare, sindaco Falcomatà compreso, ma c’è ancora un tassello incerto complice il giallo che vede coinvolti i consiglieri Franco Barreca e Teresa Pensabene.

Quest’ultima, una volta ricevuta la comunicazione da Palazzo San Giorgio che notificava l’esclusione dal consiglio comunale al rientro di Giuseppe Marino, secondo quanto raccolto ha presentato una diffida formale alla Segreteria Generale.

Da ricordare come alle ultime elezioni comunali reggine, le urne avevano visto sopravanzare Pensabene rispetto a Barreca, un particolare incastro su surroghe e di consiglieri comunali dem passati all’interno della giunta però, la vede attualmente penalizzata rispetto a Barreca.

La cronologia dei fatti è la seguente: dopo la sospensione dei consiglieri comunali complice il Processo Miramare, Teresa Pensabene faceva parte dei consiglieri subentrati a Palazzo San Giorgio. Successivamente, il sindaco f.f. Brunetti ha creato una nuova giunta, promuovendo ad assessori i consiglieri del Pd Lucia Nucera e Angela Martino. Innesti che hanno permesso a Franco Barreca, secondo dei non eletti, di entrare in consiglio comunale.

Al rientro dei consiglieri sospesi, a fare posto a Giuseppe Marino nei giorni scorsi non è stato Franco Barreca bensì Teresa Pensabene. Nei mesi scorsi, la segreteria generale secondo quanto raccolto aveva chiesto un parere ufficiale al Ministero degli Interni su chi avrebbe dovuto lasciare il posto a Marino, ricevendo rassicurazioni sull’operato.

Quale motivazione dietro la ‘sostituzione’ tra Barreca e Pensabene? La cronologia temporale dei subentri e delle surroghe, avrebbe visto Barreca prendere il posto di Lucia Nucera, dimessasi per entrare in giunta secondo quanto previsto dal regolamento comunale. Pensabene invece sarebbe entrata per sostituzione del consigliere sospeso Marino, con il nuovo cambio al rientro di quest’ultimo: queste le indicazioni che sarebbero emerse per giustificare le scelte della segreteria generale.

Scelte che non trovano la condivisione di Pensabene, che nei giorni scorsi ha presentato la diffida chiedendo il reintegro al posto di Barreca. In attesa di conoscere la risposta della segreteria generale (che con ogni probabilità ribadirà quando già deciso in passato), filtra un pò di imbarazzo in casa del Partito Democratico a causa del duello interno tra i due esponenti dem.

Proprio per non alzare il livello delle tensioni, a livello locale il partito di Elly Schlein non si è mai schierato o ha preso posizione sulla vicenda, preferendo rifarsi alle decisioni della segreteria comunale e del Ministero degli Interni. Pensabene, in caso di esito negativo, sarebbe pronta al ricorso ufficiale al Ministero ma potrebbe aver perso tempo prezioso, essendo scaduti i termini per presentare questo tipo di atto.