Vicenda Castorina, Malaspina: ‘Io unico a dimettermi. Si torni subito al voto’
"Reggini, la notte è buia e potrebbe esserlo ancora di più se si continua a dar fiducia a politicanti interessati alla poltrona"
02 Ottobre 2022 - 16:05 | di Redazione

“Lo scorso 10 dicembre, dopo aver assistito alla decapitazione delle figure apicali dell’amministrazione comunale e al successivo penoso mercimonio di poltrone, ritenendo l’attuale consiglio totalmente delegittimato, HO RASSEGNATO LE MIE DIMISSIONI da consigliere comunale.
Ritenevo e ritengo ancora oggi che ai tanti Reggini sfiduciati ed ormai distanti dalle istituzioni, si dovesse dimostrare che non tutti coloro che fanno politica sono disposti a cedere al compromesso; non tutti sono esclusivamente interessati a soddisfare i propri egoistici interessi, non tutti sono sprofondati negli abissi dell’indecenza.
Mentre in tanti blateravano di buona politica, io, come sono abituato a fare, ho lasciato parlare i fatti. Sono un eroe? Sono un santo? NO!!!
Sono un semplice militante politico che si è candidato con il solo scopo di offrire il proprio contributo, di tentare di proporre soluzioni ai tanti problemi della Città, di mettersi al servizio della propria Comunità”.
“A distanza di pochi mesi da quel 10 dicembre, quello che la Procura ha definito “promotore, organizzatore e capo indiscusso di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere più delitti in materia elettorale” è tornato a sedere in consiglio, tra gli applausi e i sorrisi dei complici.
Nell’apatia e nel torpore che avvolgono questa martoriata Città, ha esercitato le proprie funzioni come se non fosse accaduto nulla, fino a quando la Procura ha deciso nuovamente di allontanarlo dal territorio del nostro comune.
Reggini, la notte è profondamente buia e potrebbe diventarlo ancora di più se si continua a dar fiducia ai politicanti interessati esclusivamente alla propria smisurata ambizione ed al proprio prestigio personale.
Se vogliamo fare risplendere la luce bisognerà rinunciare al bestiale individualismo a cui tutti noi ci siamo consegnati e ritrovare quello spirito di Comunità, quel buonsenso, quella capacità di valutare che in questi anni sono stati perduti.
SI RITORNI AL VOTO SUBITO”, conclude Malaspina.
