Nuova vita per la Commissione Toponomastica del Comune di Reggio Calabria. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha infatti scelto, essendo un incarico di tipo fiduciario, i sei membri esterni all’amministrazione comunale che ne faranno parte, con il Decreto n° 17 dello scorso 18 marzo.
Il Regolamento
In base al Regolamento deliberato dal Consiglio comunale nel dicembre del 2018, all’articolo 17, si stabilisce che la Commissione è costituita complessivamente da nove commissari di cui tre membri interni all’amministrazione comunale e sei esterni. I membri interni sono consiglieri comunali, di cui due di maggioranza indicati dal gruppo maggiormente rappresentato in Consiglio comunale e uno di minoranza seguendo lo stesso criterio di rappresentatività: quindi Partito democratico e Forza Italia.
I membri esterni, come detto, sono nominati dal primo cittadino e devono avere determinati requisiti per far parte della Commissione, ma soprattutto devono, per professione, incarichi istituzionali, per chiara conoscenza, per chiara fama, essere esperti di storia, di architettura, di glottologia, di musica, di scienze matematiche fisiche e naturali, di Diritto, di scienze umane, di archivistica o di altra materia la cui conoscenza possa contribuire al meglio ai compiti assegnati alla Commissione. Uno dei componenti, inoltre, deve essere scelto tra i soci della deputazione di Storia Patria.
I membri
Per la scelta dei membri esterni si è proceduto alla pubblicazione di un Avviso pubblico a gennaio scorso finalizzato alla raccolta delle candidature. L’iter si è concluso circa a metà febbraio quando l’ufficio competente ha trasmesso al sindaco Falcomatà l’elenco delle trentuno domande pervenute all’Ente. Da parte sua, il primo cittadino ha scelto sulla base della competenza ed esperienza professionale dei candidati, desumibili dai curricula inviati, individuando così i sei membri esterni: Angela Misiano, Stefano Iorfrida, Domenico Cappellano, Fabio Arichetta, Gianfranco Cordì e Domenica Pirilli.
Per l’individuazione dei membri interni, invece, la scelta è toccata a Giuseppe Marino e Federico Milia, rispettivamente capigruppo il primo del Pd, il secondo di FI. Marino ha indicato Lucia Anita Nucera e Angela Martino, mentre Milia ha optato per indicare se stesso.
La Commissione, così come è composta, rimarrà in carica fino alla scadenza del mandato del sindaco.