Comune di Reggio Calabria, il consigliere di maggioranza Carmelo Romeo si è dimesso da presidente della Commissione “Politiche sociali e della salute, sanità, politiche abitative”. Il 2023 inizia quindi con un piccolo intoppo con la maggioranza, forse diretta conseguenza di quanto accaduto pochi giorni fa in occasione dell’ultimo consiglio comunale.
In chiusura di seduta, sull’ultimo punto da discutere, la maggioranza era andata in tilt prima di ritornare sui propri passi. La Mozione “istituzione sportello priorita” all’anagrafe centrale e uffici decentrati -ex Circoscrizioni, a favore delle persone con disabilita’, degli anziani ultra-settantacinquenni, delle donne incinte dalla venticinquesima settimana e degli utenti in condizioni di particolare fragilità”, relazionata dal consigliere di minoranza Demetrio Marino, aveva causato un piccolo corto circuito tra i banchi della maggioranza.
Proprio consigliere Carmelo Romeo, oramai ex Presidente della Commissione Politiche Sociali, aveva annunciato il voto contrario scatenando la forte reazione dei consiglieri di opposizione.
Dopo una sospensione dei lavori chiesta dalla maggioranza, durata circa 15 minuti, Carmelo Versace aveva chiesto all’opposizione di ritirare la mozione, così da poter lavorare insieme ad una mozione unitaria, pensiero espresso anche da Teresa Pensabene e Filippo Burrone. Secco il no dei consiglieri di opposizione, con Massimo Ripepi, Demetrio Marino e Federico Milia intransigenti.
Il sindaco f.f. Brunetti, con un appello alla sua stessa maggioranza, si è detto d’accordo con la mozione, a quel punto Romeo e altri consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l’aula. La mozione, alla fine delle fasi convulse, è passata all’unanimità con il voto a favore anche dei consiglieri di maggioranza rimasti all’interno dell’Aula Battaglia.
Non è certo che la divergenza su quanto accaduto pochi giorni fa, proprio su un tema relativo alla commissione presieduta sino a ieri da Romeo, abbia causato la rottura e portato alle dimissioni il consigliere di maggioranza, ma il sospetto è forte. Il presidente del consiglio Enzo Marra, secondo quanto raccolto da CityNow, ha convocato per giovedi 5 gennaio la seduta per procedere alla votazione palese del nuovo presidente.