Reggio, sportello per i disabili: la maggioranza prima va in tilt e poi fa retromarcia

Coda di consiglio comunale con qualche tensione. Alla fine la maggioranza torna sui propri passi

Lungo e intenso l’ultimo consiglio comunale a Palazzo San Giorgio. I 35 punti all’ordine del giorno, sovraccaricati dagli abbondanti preliminari, allungano i tempi a dismisura. Proprio in chiusura di seduta, sull’ultimo punto da discutere, la maggioranza va in tilt prima di ritornare sui propri passi.

La Mozione “istituzione sportello priorita” all’anagrafe centrale e uffici decentrati -ex Circoscrizioni, a favore delle persone con disabilita’, degli anziani ultra-settantacinquenni, delle donne incinte dalla venticinquesima settimana e degli utenti in condizioni di particolare fragilità”, relazionata dal consigliere di minoranza Demetrio Marino, ha causato un piccolo corto circuito tra i banchi della maggioranza.

Il consigliere Carmelo Romeo, anche in qualità di Presidente della Commissione Politiche Sociali, ha annunciato il voto contrario mentre l’assessore Francesco Gangemi evidenziava che l’amministrazione comunale si stava già muovendo in quella direzione e quindi si trattava di una mozione ‘doppione’.

Numerose le reazioni dai banchi dell’opposizione. Angela Marciano’ ha parlato di ‘assurdità’, sottolineando come tematiche così importanti e delicate che riguardano la disabilità, necessitano di un voto unitario dell’aula.

La maggioranza, palesando qualche difficoltà, ha chiesto a quel punto la sospensione dei lavori. Durante la discussione, durata circa 15 minuti, in particolare i due sindaci f.f. Brunetti e Versace hanno dialogato con i colleghi di maggioranza. Alla ripresa dei lavori, Carmelo Versace ha chiesto all’opposizione di ritirare la mozione, così da poter lavorare insieme ad una mozione unitaria, pensiero espresso anche da Teresa Pensabene e Filippo Burrone. Secco il no dei consiglieri di opposizione, con Massimo Ripepi, Demetrio Marino e Federico Milia intransigenti.

A quel punto arriva il piccolo colpo di scena. Brunetti, con un appello alla sua stessa maggioranza, si dice d’accordo con la mozione ed invita alla riflessione. Il consigliere Carmelo Romeo, che aveva annunciato voto contrario, abbandona l’aula Battaglia e non è il solo. Nella maggioranza rimangono una manciata di esponenti (Giovanni Latella, Teresa Pensabene, Carmelo Versace, Filippo Burrone e il presidente del consiglio Enzo Marra) che seguono il consiglio del sindaco f.f. e votano a favore della mozione, che passa così all’unanimità come auspicato dall’opposizione.