Solidarietà a Gaza: oltre 100 comuni calabresi uniti con la bandiera della Palestina

La mobilitazione rappresenta un simbolo di solidarietà e un forte richiamo all'azione urgente da parte della comunità internazionale

palazzo alvaro bandiera palestina gaza

Oltre 100 comuni calabresi hanno esposto oggi, contemporaneamente, la bandiera della Palestina, in un gesto di solidarietà verso le vittime del conflitto a Gaza. Questa iniziativa nasce da una proposta lanciata sui social da Pina Condò, conosciuta nel mondo della comunicazione politica e istituzionale della regione, e ha visto una massiccia adesione in poche ore.

Un segno di solidarietà collettiva

Pina Condò ha spiegato che, sebbene l’azione possa sembrare semplice, essa si trasforma in un potente messaggio proprio perché compiuta all’unisono, nello stesso giorno, da rappresentanti istituzionali di prima linea, che sono in costante contatto con le popolazioni. La condanna del massacro a Gaza ha trovato voce tra sindaci, ma anche madri, padri, figli, fratelli e sorelle, che hanno deciso di esprimere la loro indignazione e il dolore per quanto sta accadendo a Gaza.

Obiettivo triplice della mobilitazione

Condò ha sottolineato che l’obiettivo di questa mobilitazione collettiva è triplice:

  1. Fermare immediatamente il massacro a Gaza, attuato dal governo di Netanyahu, che non rappresenta il popolo israeliano che, come quello palestinese, chiede pace.
  2. Consentire l’ingresso degli aiuti umanitari e alimentari alla popolazione civile di Gaza.
  3. Garantire una pace duratura nella regione.

Questa mobilitazione rappresenta quindi un simbolo di solidarietà e un forte richiamo all’azione urgente da parte della comunità internazionale.

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Il segnale di vicinanza delle istituzioni

Il Comune di Vibo Valentia ha sottolineato, attraverso una nota, che l’iniziativa non è un atto contro nessuno, ma un segnale di vicinanza alle vittime civili, con particolare attenzione ai più piccoli. L’amministrazione ha anche espresso rispetto per il popolo israeliano, pur condannando l’azione del suo governo.