Festa della Mamma a Reggio: un concerto speciale con musica classica, pop e rock

Evento gratuito organizzato dal Conservatorio Cilea. Un viaggio musicale che abbraccia vari generi

Teatro Francesco Cilea

Un innovativo concerto per la Festa della Mamma, organizzato dal Conservatorio di Reggio Calabria al Teatro Cilea, in collaborazione con Publidema, si terrà domenica 11 maggio alle ore 20:30 con ingresso libero. I biglietti potranno essere ritirati gratuitamente al botteghino del teatro dalle ore 18:00 alle 20:00 dello stesso giorno.

Una serata musicale che celebra la diversità e l’accoglienza

Alla vigilia dell’inaugurazione dei corsi accademici di musica pop e rock, l’ateneo musicale reggino ha allestito una serata musicale che propone generi diversi, senza confonderli, valorizzando la ricchezza della diversità, proprio come la mamma nella società è simbolo di accoglienza e rispetto delle differenze, promuovendo valori di tolleranza e apertura.

Le parole del direttore del Conservatorio, Francesco Romano

«La musica classica non costituisce un ambito isolato, bensì un patrimonio culturale dinamico che esercita un’influenza significativa sulla musica popolare e rock, a livello sia strutturale che espressivo. I repertori pop e rock hanno saputo reinterpretare e rendere accessibili al grande pubblico le sensibilità e le profondità della tradizione classica, instaurando un dialogo costante e fecondo tra elementi di tradizione e processi di innovazione musicale», afferma il direttore del Conservatorio, Francesco Romano, recentemente riconfermato alla guida dell’Istituto per un altro triennio.

Il ruolo del presidente Eduardo Lamberti Castronuovo

Il presidente del Conservatorio, Eduardo Lamberti Castronuovo, sottolinea che concerti come questo valorizzano gli studenti del Conservatorio reggino favorendo un percorso educativo e di scoperta per il pubblico, che può apprezzare la musica classica senza sentirsi escluso, e allo stesso tempo godere delle vibrazioni e dell’immediatezza di nuovi linguaggi musicali.

La riflessione di Demetrio Mannino di Publidema

Il responsabile di Publidema, Demetrio Mannino, afferma che questo evento particolare vuole omaggiare il ruolo della mamma, riflettendone la capacità di unire, armonizzare e valorizzare la diversità, creando spazi di crescita, cura e partecipazione collettiva.

Un viaggio musicale che attraversa generi e stili differenti

Celebrando la Festa della Mamma, il Conservatorio Cilea propone un viaggio musicale attraverso generi e stili differenti, dalla musica classica al pop, dal rock alla canzone d’autore italiana, offrendo un’esperienza ricca di emozioni e suggestioni.

Il concerto: apertura con un duo madre e figlia

Il concerto si aprirà con un duo quanto mai appropriato: Catia Riotto e Martina Mattiani, madre e figlia, entrambe diplomate al Conservatorio Cilea, si esibiranno con Hallelujah di Leonard Cohen, brano divenuto un classico contemporaneo per la sua intensa carica poetica ed emotiva. Seguirà la grande canzone italiana d’autore con Il cielo in una stanza di Gino Paoli e Tu si ’na cosa grande di Domenico Modugno, due capolavori che raccontano l’amore e la vita con parole e melodie indimenticabili.

Il gruppo rock RayBand e l’Orchestra sinfonica del Conservatorio Cilea

Sarà poi la volta di un apprezzato gruppo rock reggino, RayBand, formato da Mariateresa Malara (voce), Giovanni Prestinicola (chitarra, voce), Gabriele Chirico (piano, voce), Simone Cuzzocrea (chitarra), Sara Calabrò (basso) e Antonino Loddo (batteria), che proporrà tre autentiche pietre miliari del rock: Hotel California degli Eagles, simbolo di un’epoca e di un sound inconfondibile, The Show Must Go On dei Queen, espressione di forza e resilienza, Sultans of Swing dei Dire Straits, esempio di virtuosismo chitarristico e narrazione musicale.

La seconda parte del concerto vedrà l’ingresso sul palco dell’Orchestra sinfonica del Conservatorio Cilea, diretta da Paolo Carbone, che accompagnerà Benedetta Marcianò, allieva di canto jazz e presentatrice della serata, in Can’t Help Falling in Love di Elvis Presley e A Mother’s Prayer di Sager/Foster, brani che esprimono emozioni universali legate all’amore e alla protezione.

Il gran finale con musica classica

La serata si concluderà con tre pagine di musica classica di grande rilievo: La Cavatina di Stanley Myers, eseguita da Salvatore Zema, docente di chitarra del Conservatorio reggino, e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 13 in Do maggiore K. 415 di Mozart, interpretato da Cinzia Dato, pianista del Conservatorio, insieme all’Andante spianato et Grande polonaise brillante, Op. 22 di Chopin, che coniuga dolcezza e virtuosismo, riflettendo la sensibilità romantica di Chopin.