…e venne l’ora di Fedez. Stop alle polemiche, vinca l’identità reggina

La speranza è che l'ultimo giorno delle festività mariane possa portarsi via anche le polemiche delle ultime due settimane


Poche ore all’attesa, e incorniciata da polemiche, esibizione di Fedez a Reggio Calabria. Di tante cose la città ha bisogno, tra problemi atavici e nuove difficoltà che spuntano ogni giorno, ma di una cosa dispone infinitamente: polemiche, il più delle volte gratuite. Ogni argomento è buono per infiammare il dibattito, ma così si finisce per inquinare lo stesso, abbassando notevolmente il livello culturale e sociale.

Reggio Calabria avrebbe talmente bisogno di confronti approfonditi e dibattiti sulle numerose questioni che soffocano lo sviluppo della città, a partire da quelle che riguardano i servizi essenziali e le principali incompiute, che non può e non deve permettersi di perdersi in sterili polemiche sull’esibizione di Fedez.

Dall’annuncio ufficiale dell’amministrazione comunale rispetto alla scelta di Fedez (che era stata anticipata da CityNow giorni prima) le polemiche hanno dominato la scena. Numerosi gli interventi, diversi i contrari, anche trasmissioni di canali nazionali si sono occupati della vicenda.

”Nulla contro Fedez, ma non si esibisca in occasione delle festività mariane” la posizione scelta da tanti, mentre un messaggio distensivo è arrivato dall’Arcivescovo Morrone. Presa di posizione importante e autorevole, destinata giocoforza a relegare in un angolo i precedenti interventi di esponenti della chiesa locale.

Nonostante Fedez sia il primo a cavalcare le polemiche, anche che lo riguardano, il rapper non ha replicato direttamente ai contrari, limitandosi a un “rimango anticlericale. Loro sono cristiani e dovrebbero perdonarmi”. Che le polemiche e gli interventi discutibili siano di casa nella famiglia Lucia è confermato anche da una recente storia pubblicata sui social da Annamaria Berrinzaghi, madre del rapper, un enigmatico “Qualcuno mi può indicare un negozio che vende marchi contraffatti a Reggio Calabria?” che lascia francamente perplessi. Ma tant’è….

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Sperando che il meteo sia clemente (le previsioni non portano pioggia per la serata ma in riva allo Stretto da diversi giorni è un continuo “saliscendi emozionale” con piogge intense che si alternano a cieli sereni) la speranza è che l’ultimo giorno delle festività mariane possa portarsi via anche le polemiche delle ultime due settimane.

Attorno alle 23 prevista l’esibizione di Fedez, prima di lui sul palco Fiat 131 e il giovane cantautore reggino Lio, reduce dal successo di Castrocaro. Il Reggio Live Fest si è rivelata una scelta azzeccata dell’amministrazione comunale, con i 7 concerti in 7 giorni (organizzati dal promoter Ruggero Pegna) che hanno impreziosito la settimana di Festa Madonna, grazie soprattutto alle esibizioni di artisti di livello quali Max Gazzè, Matthew Lee e Goran Bregovic.

Per la chiusura si è scelto di puntare su Fedez (con un cachet, secondo quanto raccolto, di circa 50 mila euro), certamente divisivo come artista, ma questo era ben noto all’amministrazione comunale, che ha deciso con ogni probabilità di favorire polemiche e visibilità (anche di livello nazionale) in fede al celebre “Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli”, di Oscar Wilde.

Difficilmente i sacerdoti accoglieranno l’invito del promoter Ruggero Pegna, salendo sul palco e ballando al fianco di Fedez, più probabile invece che il rapper si lascerà andare a qualche dichiarazione caustica o pungente, come rientra nelle caratteristiche del personaggio.

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Non c’è dubbio che stasera ci sarà un’importante partecipazione per il dj-set di Fedez sul Lungomare, con un pubblico probabilmente diverso (e più giovane) da quello che nei giorni scorsi ha apprezzato i diversi concerti del Reggio Live Fest. Perchè è così che i festival si organizzano, provando ad accontentare i diversi gusti e target, abbracciando nella totalità dell’evento il pubblico più vasto possibile.

E Fedez, piaccia o no, catalizza in ogni caso attenzioni. Sia sui social (prima, durante e dopo la relazione con Chiara Ferragni) che da rapper e produttore, con numerosi brani popolari e un seguito vasto di pubblico. Sia quindi una festa che celebri non soltanto la musica di Fedez e gli artisti che lo precederanno sul palco, ma l’identità reggina nella sua ampia concezione.

Quella che vede ogni anno, in questa settimana, riunirsi affetti, tradizioni e sentimenti.  Quella che è soprattutto la settimana della speranza e dell’orgoglio: con la volontà di vedere Reggio Calabria più lontana dai problemi e le difficoltà che ne complicano il riscatto e più vicina alle immense potenzialità che possiede.