'Uno, nessuno e centomila': gli studenti reggini trionfano al concorso internazionale

Un prestigioso 1° premio che va ad aggiungersi agli altri riconoscimenti collezionati negli anni. Ecco i nomi dei vincitori e la trama dell'eleborato

17 Paesi, 248 scuole, ma a salire sul podio, ancora una volta, sono loro: gli studenti reggini dell’Istituto Galluppi-Collodi-Bevacqua che, per il quinto anno consecutivo, sono riusciti a far breccia nella giuria ed a portare a casa un prestigioso riconoscimento.

Si tratta dell’attestato rilasciato dal Concorso InternazionaleUno, nessuno e centomila“, in cui i ragazzi hanno sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi il 1° premio.

Gli studenti reggini trionfano al Concorso Internazionale ‘Uno, nessuno e centomila’

La scuola Galluppi-Collodi-Bevacqua, con a capo il dirigente scolastico Carlo Milidone, è stata premiata per il quinto anno consecutivo grazie alla rivisitazione della novella pirandelliana “Mondo di carta“, con la seguente motivazione:

“Bellissimo, poetico, ricco di valori che superano il tempo e la tecnologia. Originale la rielaborazione della novella di Pirandello.

Partendo da essa, gli alunni ed i docenti sono riusciti a rappresentare magistralmente il dramma di un intellettuale sempre più staccato dalla gretta società contemporanea, sorda alle superiori aspirazioni del lavoro intellettuale”.

Ad essere premiati sono stati gli alunni della 3C: Amedeo Daniele, Canzonieri Matthias, Cuzzocrea Michele, El Attari Yassir, Foti Cristian, Gheorghe Alexandra, Iacobello Greta, Khald Hajar, Martorano Emmanuel, Mounatik Mohammed, Parisi Venerando, Rehane Ziyad, Sobhi Kawtar, Spinella Paola.

“Un doveroso ringraziamento – hanno spiegato i prof. Calabrò, Curulli e Grande – va alla dott.ssa Annamaria Scicolone, giornalista e scrittirce che, con amore e passione, rende ogni anno unica questa manifestazione. A Marco Savatteri, Gabriel Glorioso, che con spirito di abnegazione lavorano per portare il concorso ad altissimi livelli. A Gaetano Pendolino, per generosità e professionalità. Grazie a tutti voi ed a tutti coloro che muovono questa meravigliosa macchina chiamata “teatro” e grazie ai nostri amati aluni che, con le loro penne e la loro fantasia, hanno dato merito al grande genio della letteratura Luigi Pirandello”.

La trama dell’elaborato

Il protagonista del racconto è il Sig. Balicci un anziano pensionato, che dedica la sua vita alla lettura ed alla cura dei libri che custodisce gelosamente nella propria abitazione, in cui vive solo e distaccato da ogni tipo di relazione. A sconvolgere la sua vita abitudinaria sarà la visita di un giovane volontario. L’incontro si rivelerà fondamentale e aprirà scenari nuovi ed inimmaginabili per entrambi i protagonisti.

Le due realtà, paradossalmente contrapposte, il mondo di carta e quello virtuale, hanno dato vita ad un testo che mette in risalto le funzioni provvidenziali della rete e degli strumenti digitali, ma in sostanza racconta dell’incontro tra due “sofferenze”: quella di un un ebreo sopravvissuto allo sterminio e quella di un giovane volontario originario della Guinea vittima di razzismo e persecuzioni.

A far da protagonista è il valore della solidarietà e l’idea è nata proprio dal titolo della novella “Mondo di carta”.

A dare vita al progetto sono state la docente di sostegno Alessandra Calabrò e la docente di lettere Silvana Curulli.

“Insieme abbiamo pensato di contrapporre il tema del mondo tecnologico e del mondo di carta al tema dei fantasmi e della realtà presente nella novella pirandelliana. La riscrittura del testo ha poi trovato un riferimento anche nei temi trattati a scuola. Attraverso la letteratura e la visione di alcuni film, i ragazzi hanno conosciuto e approfondito i temi della condizione di sfruttamento di tanti bambini, il razzismo,le persecuzioni e le guerre. Gli alunni, affiancati anche dal professore coordinatore di classe Grande Saverio, hanno contribuito alla realizzazione delle scenografie virtuali per la  messa in scena della rappresentazione teatrale”.