Il CONI decide oggi il futuro della Viola. Quali i possibili scenari?


di Domenico Suraci – La Viola è nella storia del basket, le epiche gesta dei giocatori insieme alle vicissitudini societarie sono impresse nei ricordi del reggino capace di resistere agli urti di ogni tipo sia in campo che fuori. In questi mesi, da marzo ormai, il tifoso che nulla vuole fare oltre che tifare, sostenere la propria squadra ed è passato da un momento idilliaco al più triste del basket a Reggio Calabria.

In queste ore di attesa, sono molti i frame che scorrono nella mente del tifoso, cercando di capire cosa sarà della Viola e se il prossimo anno staccherà un abbonamento per la B e per l’A2?

La vicenda fideiussione ha scosso l’ambiente, non lo nascondiamo, dopo aver raggiunto un magnifico terzo posto con giocate straordinarie dei beniamini di questa stagione, essere costretti a retrocedere fa più male probabilmente, di un controllo burocratico.

Di tutto il gruppo che ha intrapreso altre strade, Baldassare e Caroti hanno voluto attendere il verdetto finale quasi come degli eroi che vogliono salvare il salvabile. Veramente encomiabile il loro comportamento in attesa di ciò che deciderà l’Alta Corte del Coni.

GLI SCENARI. Il day-after e tutto ciò che si deciderà, dipenderà molto dal verdetto stesso.

Affronteremo la B, con il patron Muscolino ed il diesse Condello?

Saremo ripescati in A2 ricostruendo un roster all’altezza della serie?

Saremo ripescati in A2 ma il titolo verrà ceduto?

Ciò che è sicuro che il basket rappresentato dalla Cestistica Piero Viola deve sopravvivere e far riempire il PalaCalafiore, come già spesso ribadito, in qualsiasi serie, con qualsiasi dirigenza.

Foto di Maurizio Polimeni

 

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