Natale: lockdown generalizzato o a singhiozzo? Il giorno della verità

Mentre il resto d'Europa si prepara ad affrontare il Natale con lockdown più o meno rigidi, in Italia vige ancora la legge dell'indecisione

Il governo prende tempo. Da giorni ormai le ipotesi sulle nuove restrizioni di Natale stanno facendo girare la testa agli italiani.

Le due strade che lo Stato potrebbe decidere di imboccare sono quelle del lockdown generalizzato, quello tanto scongiurato dal Premier Conte, dal 24 dicembre al 6 gennaio; o un lockdown a singhiozzo dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio.

Natale Covid: quando le nuove disposizioni

Giuseppe Conte 4

Il presidente del Consiglio Conte è stato impegnato nella liberazione dei pescatori italiani ma comunque non si è ancora deciso se scegliere la strada della zona rossa nei giorni festivi e prefestivi fino al 3 gennaio oppure se applicare un’unica misura dal 24 al 6.

Secondo quanto riportato da Agi, l’indecisione non è gradita ai dem che chiedono al premier di sciogliere il nodo al più presto, di decidere in ogni caso in un modo o nell’altro. Ed è cosi’ slittata la conferenza Stato-regioni che si sarebbe dovuta tenere giovedì.

Il giorno della verità

CDM Consiglio Ministri

Il Cdm si terrà intorno alle 18: sul tavolo un nuovo Dpcm o un decreto. Prima della decisione, Conte ha atteso l’incontro con Italia viva contraria a recepire alla lettera il cosiddetto ‘modello Merkel’.

Ma sul tavolo dei Ministri, oggi, arriveranno anche i dati del nuovo monitoraggio dell’istituto Superiore di Sanità, in grado di mostrare la situazione Covid aggiornata dell’Italia.

Ipotesi spostamenti e visiti ai congiunti

Da chiarire anche l’eventualità di permettere comunque degli spostamenti tra piccoli comuni.

Il governo potrebbe inserire nel nuovo decreto legge lo spostamento verso le abitazioni private consentito nei limiti di due persone per ciascuna di esse, ulteriori a quelle già conviventi. Due posti in più a tavola e forse anche qualcuno in più, se il premier riuscirà a convincere i ministri che i minori di 14 anni non si contano, come nel lockdown in Germania. Non ci saranno nuove limitazioni e divieti per domani e domenica.

A differenza degli altri Paesi d’Europa, l’Italia, però, non conosce ancora il suo destino, nonostante il Natale sia quasi alle porte.

“Dovremo passare il Natale ognuno a casa propria. Se qualcuno ipotizza feste, cenoni, assembramenti sbaglia di grosso”, dice Boccia.

La macchina del Viminale, intanto, si è messa in moto per l’operazione dei controlli anti-assembramenti nelle piazze ed il monitoraggio su strade, stazioni e aeroporti.