Emergenza Reggio, i consiglieri FI contro Falcomatà: 'Chiuso a palazzo non guarda ai cittadini'

Una lunga lista di problemi e ritardi. Milia, Caridi e Maiolino ai cittadini: "Reggio Calabria deve ribellarsi"

I consiglieri comunali di opposizione, in particolar modo quelli di Forza Italia, tornano a puntare i riflettori sull’attuale emergenza che assedia la città di Reggio Calabria. Tanti i problemi, altrettanti i ritardi. L’opposizione punta il dito contro il primo cittadino e la sua giunta.

Emergenza Reggio, l’appello dei consiglieri di Forza Italia

Federico Milia

“La situazione di estrema difficoltà e abbandono in cui versa la città è ormai più che evidente. Il Sindaco Giuseppe Falcomatà rimane chiuso nel palazzo e non guarda assolutamente ai tanti e impellenti bisogni dei cittadini.

Il celeberrimo secondo tempo del primo cittadino è stato non solo fallimentare ma ha fatto capire che quelle in campagna elettorale erano solo delle vane promesse che non hanno avuto alcun seguito e  che rappresentano una presa in giro per la gente ormai stanca, abbandonata a se stessa e costretta a pagare per servizi inesistenti, spazzatura e acqua su tutto.

Uno scempio che si consuma ogni giorno e che dimostra l’inadeguatezza dell’ amministratore comunale nel governare la città e nel rispondere ai  bisogni soprattutto dei più deboli”.

Lo hanno scritto in una nota congiunta i consiglieri di Forza Italia: Milia, Caridi e Maiolino.

Le festività ed i bisogni dei cittadini

Luminarie (28)

“Proprio nei giorni delle feste Natalizie ci rendiamo conto che per i più bisognosi non sarà festa dato che sono stati completamente abbandonati data l’incompetenza e l’assoluta indifferenza da parte del sindaco e della sua giunta. Sono diversi i ritardi che ledono la dignità dei lavoratori oltre che danneggiare i più deboli. Nonostante infatti l’impellente bisogno di oltre 3500 famiglie, non è stato emanato il bando per i buoni spesa, mentre i fondi (decreto ristori) sono da tempo nelle casse del comune e quindi, non si spiega perché la situazione sia ferma. Tutti i comuni hanno emanato i bandi per consentire alle famiglie di avere la possibilità di fare la spesa per Natale, mentre a Reggio Calabria, il sindaco Falcomatà pensa a costituire task force, dimostrando di vagare nel buio e di non avere idee serie per affrontare i problemi. A questo si aggiunge la graduatoria per i contributi alloggiativi per oltre 400 famiglie ormai pronta da mesi, che non è stata ancora pubblicata come il  bando 2019/2020 anch’esso fermo”.

La lunga lista dei problemi a Reggio Calabria, secondo i consiglieri di opposizioni, però, non finisce qui:

“Inoltre, gli assistenti educativi non ricevono lo stipendio da mesi nonostante i fondi disponibili nel pon metro, come restano senza onorario anche i dipendenti delle cooperative sociali, centri diurni e assistenza domiciliare. Una situazione drammatica che, come detto in precedenza, lede i diritti dei lavoratori ma soprattutto delle fasce più deboli”.

Il silenzio delle istituzioni

Milia, Caridi e Maiolino concludono:

“Di tutto questo, il sindaco e la giunta sembrano non preoccuparsi assolutamente anche perché probabilmente, non hanno nemmeno contezza di quelli che sono i reali e immediati bisogni dei cittadini.

I cittadini non meritano tutto questo, meriterebbero bensì un’amministrazione efficiente che possa dare risposte concrete e che spieghi il perché dei ritardi senza trincerarsi dietro ad un assurdo silenzio che evidenzia solo incompetenza e inadeguatezza dei ruoli che si ricoprono.

Reggio Calabria deve ribellarsi. Deve chiedere a gran voce i propri diritti e risposte del perché il tutto è silente.

Ma soprattutto deve pretendere legalità e trasparenza, merce ormai molto rara a queste latitudini”.