Consiglio regionale, ok alla nuova Agenzia per il lavoro. ‘Per la Calabria è un bel giorno’
Nasce l’agenzia Arpal. Via libera anche al progetto “Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere”. Scintille in coda Graziano-Alecci
22 Giugno 2023 - 20:03 | di Redazione
Il primo consiglio regionale post Berlusconi si apre con un minuto di silenzio dedicato proprio al Cavaliere. “Una delle figure centrali – ha detto il presidente del consiglio Mancuso – della politica italiana ed europea degli ultimi decenni, fondatore e federatore del centrodestra, protagonista di primo piano in politica come nel sistema della comunicazione, dell’editoria e dello sport. Imprenditore di valore, politico appassionato, capace di innovare rompendo gli schemi e dotato di una profonda sensibilità umana”.
La notizia dell’arresto dell’assessore Minenna è arrivato circa un’ora prima dell’inizio dei lavori, non c’è neanche il tempo di metabolizzare politicamente quanto accaduto.
L’intervento in apertura del presidente Occhiuto chiarisce sull’eredità da raccogliere, almeno per il momento.
“A seguito della sospensione – automatica e prevista dalla legge – dell’assessore Marcello Minenna, ho fatto mie le sue deleghe, in modo che il lavoro della Regione possa andare avanti nelle prossime settimane senza particolari scossoni.
La giustizia farà il suo corso e rispetto l’operato della magistratura, ma allo stesso tempo voglio confermare la mia fiducia a Marcello Minenna, che in questi mesi in Calabria ha svolto molto bene il proprio lavoro, in modo particolare per quanto riguarda i fondi comunitari”, ha affermato Occhiuto.
Sette i punti all’ordine del giorno, a partire dalla riforma del mercato del lavoro, proposta di legge della Giunta Occhiuto. La fumata bianca trova la soddisfazione dell’assessore Calabrese.
“Dopo 22 anni arriva finalmente la riforma regionale sulle politiche attive del lavoro. Una legge che supera l’ultimo provvedimento normativo che risale al 2001. Con la nuova legge vogliamo, prima di tutto, provare a invertire la rotta, vogliamo creare quelle condizioni normative per avviare un’azione sinergica sul territorio calabrese con l’obiettivo di rimediare alle scelte sbagliate del passato che ci consegnano oggi una situazione quasi drammatica. Oggi un bel giorno per la nostra Calabria” le parole di Calabrese, che al pari di Mancuso ha ringraziato l’opposizione per l’onestà intellettuale mostrata con il voto a favore.
Disco verde del Consiglio regionale anche per il secondo punto, riguardante il Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS) per il triennio 2023/2025. Ok dall’aula, compresa l’opposizione per il “Riconoscimento e sostegno del progetto “Giustizia e Umanità Liberi di Scegliere”. Presente in aula anche la presidente di Biesse, Bruna Siviglia, emozionata per l’approvazione.
“Si vuole dare segnale forte, caratterizzato dal principio della legalità e dell’inclusione. Il progetto -ha spiegato la consigliera Straface- mira al coinvolgimento attivo dei giovani che vivono in contesti difficili, ma hanno possibilità di uscirne e trovare la via del cambiamento. È stata audita in commissione la presidente di Biess Bruna Siviglia e ci ha trasmesso emozioni forti”.
Un consiglio regionale piuttosto soft e di larghe intese tra maggioranza e opposizione ha visto anche l’approvazione della proposta di legge relativa alla “Ratifica dell’intesa tra le Regioni Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia in materia di governance del fenomeno migratorio e promozione di politiche di inclusione sociale e lavorativa della popolazione straniera”, l’approvazione della legge di “Riconoscimento del Carnevale di Castrovillari” e il via libera al Bilancio di previsione 2023-2025 dell’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL).
Scintille che arrivano in coda, a seduta conclusa, tra il consigliere di maggioranza Graziano e il consigliere di minoranza Alecci: ‘Non hai capito niente, come al solito’, urla Alecci a Graziano, che lo aveva rimproverato. Il botta e risposta dura alcuni minuti, prima che tra i due (grazie anche al contributo dei colleghi consiglieri) torni la calma.