Consiglio regionale, Bilancio approvato a tarda notte e a maggioranza

Nel corso della seduta le scuse del Pd ai calabresi. Approvati alcuni emendamenti tra cui fondi per studenti fuori sede. ok integrazione tra Pugliese Ciaccio e Policlinico

l Consiglio regionale, solo a tarda notte, ha approvato a maggioranza, con l’autorizzazione al coordinamento formale, tutti i provvedimenti inerenti il Bilancio.

Sono così stati licenziati il “Documento di Economia e Finanza della Regione Calabria (Defr) per gli anni 2020-2022”, la “Legge di stabilità regionale 2020” , e il “Bilancio di previsione finanziario della Regione per gli anni 2020-2022”. Mentre è stato rinviato l’ultimo punto dei 5 in discussione, relativo alla modifica dello Statuto al fine di istituire una nuova Commissione consiliare, che si dovrebbe occupare di Fondi comunitari.

Approvati insieme al Documento economico anche alcuni emendamenti tra cui spicca quello relativo al sostegno agli studenti fuori sede, anche all’interno della stessa regione. circa tre milioni i soldi stanziati per chi è rimasto bloccato a causa dell’emergenza sanitaria in atto.

Bilancio, il Pd si scusa

All’alba del lungo dibattito sul bilancio – durato quasi 10 ore – prima il capogruppo del Partito democratico, Domenico Bevacqua, e poi il consigliere Carlo Guccione, dello stesso partito, si sono in qualche modo dissociati dalla gestione del bilancio dell’ex presidente Mario Oliverio.

In particolare Bevacqua ha chiesto

scusa ai calabresi, faccio un mea culpa, per i ritardi accumulati nella precedente legislatura, perché non abbiamo avuto il coraggio di affrontare i problemi aperti e l’incisività di saper porre al centro un dibattito per dire la verità ai calabresi. Ci troviamo per la prima volta ad approvare bilancio senza passare da commissione e senza interlocuzione con le parti sociali. Non deve diventare prassi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Guccione:

“abbiamo come centrosinistra un’eredità difficile alle spalle. E il fatto che siamo costretti ad approvare il Bilancio in tutta fretta lo testimonia. Ritengo sia stato un errore non averlo approvato a dicembre. Saremmo stati in un’altra fase oggi, anche rispetto all’emergenza coronavirus. È difficile capire quale sarà l’evolversi della situazione sanitaria ed economica della calabria. Sono molto preoccupato. Virus amplia le disuguaglianze. C’è anche una questione politica: io penso che in questa fase molto complicata o se ne esce tutti insieme o da soli non si va da nessuna parte. E’ più facile fare rissa politica, e non mi interessa chi governa, ma occorre dialogare e questo sta nella vostra responsabilità”.

Integrazione “Pugliese Ciaccio” – Policlinico

E’ passata anche la legge per l’integrazione dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio con il Policlinico Mater Domini presentata in Aula dal Presidente del Consiglio Domenico Tallini. Tale scelta organizzativa, è stata già oggetto di una legge regionale, la n. 6 del 13 marzo 2019 recante: “Integrazione delle Aziende ospedaliere della città capoluogo della
Regione”, che è stata impugnata dinanzi alla Corte Costituzionale. Nello specifico si è osservato che l’integrazione tra le Aziende Ospedaliere Pugliese Ciaccio e Mater Domini, appare la scelta più indicata al fine di operare una razionalizzazione ed ottimizzazione dell’offerta assistenziale dell’area centrale della Calabria.

La riorganizzazione delle due aziende, prevista in questo progetto di legge, avverrà per integrazione dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio con l’Azienda Ospedaliero – Universitario Mater Domini mediante la costituzione di un nuovo soggetto giuridico, con personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale ai sensi della vigente normativa statale. Il nuovo soggetto sanitario, avrà sede in Catanzaro ed assumerà il nome di Azienda Ospedaliero-Universitaria “Mater Domini- Pugliese Ciaccio.