Consiglio Regionale, buona la seconda. Approvata la legge sulla Multiutility

Sarà costituita una società unica regionale che gestirà i servizi relativi all'acqua e ai rifiuti

‘Secondo tempo’ in Consiglio Regionale per la legge sulla Multiutility. A soli sei giorni dall’ultima seduta, si torna a Palazzo Campanella per votare la proposta riguardante la creazione di un unico ente della Regione Calabria sui settori di acqua e rifiuti.

La Proposta di Legge n.49/12, “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente”, stavolta viene approvata a maggioranza dall’aula del Consiglio Regionale. Votazione nominale (chiesta dal capogruppo Pd Bevacqua), il provvedimento sulla società unica regionale sui settori acqua e rifiuti viene approvato con 22 voti favorevoli, 7 voti contrari e 1 astensione.

Sul tema dei rifiuti, il consigliere di minoranza Ferdinando Laghi preannunciando il voto negativo ha evidenziato come per il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro (o la creazione di uno nuovo) ‘servirebbero anni, vorrei capire quindi come potrebbero essere gli strumenti validi per contrastare l’attuale emergenza rifiuti’. Troppi “i punti critici ancora irrisolti” all’interno della legge sulla Multiutility, secondo il consigliere Raffaele Mammoliti (Pd), per poterla sostenere favorevolmente. Tra i consiglieri di minoranza arriva il foto favorevole di Francesco Afflitto del Movimento 5 Stelle. Contestata la tecnica legislativa che porterebbero ‘ad un cattivo funzionamento dell’ente che si sta costituendo’, secondo Antonio Maria Lo Schiavo del gruppo De Magistris.

Approvati anche gli emendamenti presentati dal consigliere di Forza Italia Giovanni Arruzzolo, bocciati invece quelli della minoranza. Tra gli emendamenti presentati da Arruzzolo, quello relativo alla presenza di diritto della Città Metropolitana di Reggio Calabria all’interno del consiglio direttivo, proposta votata favorevolmente dall’aula. L’assenza di alcuni comuni all’interno del consiglio l’oggetto dell’intervento di alcuni consiglieri di minoranza, il Presidente Occhiuto ha rassicurato promettendo scelte coerenti e uguali per tutti i comuni al momento non presenti nel consiglio direttivo della prossima società regionale che gestirà i servizi pubblici locali dell’ambiente.

La minoranza ha criticato la scelta di accentrare al Presidente della Giunta Occhiuto la nomina del direttore generale della Multiutility che si andrà a costituire: “La politica non deve accentrare il potere con le solite vecchie liturgie”, le parole di Amalia Bruni.