Campagna vaccinale, la Calabria sembra recuperare terreno. Somministrati 8280 vaccini

La Calabria supera il 32% di somministrazioni con più di 8 mila vaccinati. Un buon passo in avanti

Nonostante la prima ondata della campagna vaccinale si sia appena conclusa la Calabria sembra recuperare terreno sulle percentuali nazionali.

Campagna vaccinale, la Calabria supera il 32% di somministrazioni

Vaccino

Secondo il report quotidiano del Ministero della Salute la Calabria ha somministrato 8280 vaccini (4192 donne e 4088 uomini). Stando ai dati la regione raggiunge il 32,3% delle vaccinazioni effettuate sulla disponibilità di 25.630 dosi.

I punti per la somministrazione restano sempre sei, creando comunque non pochi problemi.

I punti di somministrazione sul territorio calabrese sono così distribuiti:

  • a Catanzaro il ‘Mater Domini ed il ‘Pugliese Ciaccio;
  • a Cosenza l’Azienda Ospedaliera ‘SS. Assunta’;
  • a Crotone l’Opsedale Spoke;
  • a Reggio Calabria il Grande Ospedale Metropolitano;
  • a Vibo Valentia l’Ospedale Spoke di Vibo.

La somministrazione si svilupperà in continuo crescendo

Vaccino Covid 4

L’obiettivo della campagna di vaccinazione della popolazione è raggiungere al più presto l’immunità di gregge per il SARS-CoV2.

La campagna, partita il 27 dicembre dopo l’approvazione da parte dell’EMA (European Medicines Agency).

La somministrazione del vaccino si svilupperà in continuo crescendo. I vaccini saranno offerti a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che tiene conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità.

Al momento sono stati vaccinati operatori sanitari e sociosanitari e personale non sanitario.

I virus SARS-CoV-2 infettano le persone utilizzando una proteina di superficie, denominata Spike, che agisce come una chiave permettendo l’accesso dei virus nelle cellule, in cui poi si possono riprodurre. Tutti i vaccini attualmente in studio sono stati messi a punto per indurre una risposta che blocca la proteina Spike e quindi impedisce l’infezione delle cellule.

Stando a quanto dichiarato dal Ministero per i vaccini autorizzati dall’EMA (ad oggi Comirnaty e Moderna) sono previste due dosi a distanza di qualche settimana in base al tipo di vaccino.