Coronavirus a Reggio, professore di Agraria torna a casa. Parenti negativi al test

Il professore affetto da Covid-19 torna a casa dove dovrà rimanere, in isolamento, fino al prossimo test

Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 7 marzo, il professore del Dipartimento di Agraria affetto da Coronavirus è stato dimesso dal Grande Ospedale Metropolitano.

La sua permanenza all’interno del nosocomio reggino è durata, fortunatamente, solo pochi giorni. Il professore dell’Università Mediterranea è in buona salute, non presenta alcun sintomo e, per questo motivo, è stato mandato a casa dove dovrà rimanere in isolamento. Il periodo in cui il paziente non potrà avere contatti con il mondo esterno è di circa 8-9 giorni, momento in cui verrà effettuato il prossimo controllo.

Da quanto appreso dallo stesso professore, i familiari sono risultati negativi al test.

In questi giorni il professore universitario è stato ‘oggetto’ di numerose illazioni e, per questo, tiene a fare alcune precisazioni riguardanti i suoi spostamenti. Il paziente non non è mai sceso da Milano in pullman verso Reggio Calabria e non è un cliente abitudinario della Farmacia Scerra.  Nella giornata di ieri un messaggio su WhatsApp aveva, infatti, fatto scattare inutili allarmismi.

Il docente universitario, adesso che ha fatto finalmente ritorno a casa, ci tiene a ringraziare tutte gli operatori sanitari che, in questi giorni, lo hanno assistito. Ed alla nostra domanda riguardante il trattamento al GOM di Reggio Calabria, il professore risponde di essersi trovato di fronte a persone eccezionali, dal servizio di prevenzione gestito dall’Asp fin dentro il reparto di Malattie Infettive.