Reggina, Aglietti: 'Non mi garbano i discorsi da bar e non toccate la squadra'

"Gli attaccanti hanno lavorato male in fase di non possesso e ad alcuni chiedo di più"

A distanza di quattro giorni si torna nuovamente in campo. Una vigilia diversa rispetto alle ultime per la Reggina, reduce da una sconfitta interna e prossima a giocare il derby a Cosenza. Il match come sempre presentato in conferenza stampa da mister Aglietti: “Gli episodi determinano situazioni e partenze. L’inerzia della partita nei primi minuti diventa importante, ma non sempre è facile riuscire a mettere in pratica quello che prepari in settimana. Loro hanno palleggiato meglio di noi e non siamo stati capaci di spezzare il loro ritmo trasformando la nostra gara in salita, ci sono pure gli avversari. Per la trasferta di Cosenza tutti disponibili, ci sarà anche Adjapong anche se indietro con la condizione e spero di farlo crescere. Quando sta bene è straripante, ma se riusciremo a vederlo (ride). E’ ancora indietro, se riesce può fare l’esterno alto o basso”.

La scelta su Cortinovis

“Spesso nei giudizi c’è poco equilibrio. Prima si diceva che Cortinovis doveva essere sempre in campo, adesso la sconfitta sembra sia colpo del ragazzo, non mi piace questa cosa. Non mi garbano i discorsi da bar, se avesse giocato Bianchi e si perdeva si invocava Cortinovis. Gli attaccanti hanno lavorato male in fase di non possesso e ad alcuni chiedo di più, soprattutto quando non si ha la palla. Altro che problema Cortinovis. Non attaccate la squadra quando si perde per quello che stanno dando sono davvero intoccabili, piuttosto attaccate me”.

La forza del Cosenza e Turati

“Il Cosenza è insidioso soprattutto nelle ripartenze. Gori dopo una stagione difficile sta trovando gol con continuità, ma anche Caso è un giovane di valore. Dobbiamo evitare di farli ripartire perchè sono temibili”.