Covid, l’allarme di Pregliasco: “Potremmo avere un netto peggioramento in autunno”

"In Italia è come se ogni 24 ore cadesse un aereo, contiamo 150 morti al giorno. Le nuove varianti sfuggono alla risposta immunitaria"

Covid Gom

“L’allarme di Fauci sul peggioramento della pandemia da ottobre? È condiviso da me e anche dall’’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che proprio in questi giorni ha rilanciato l’allerta sulle nuove varianti e su una situazione che dall’autunno potrebbe essere non piacevole”. È la preoccupazione espressa nella trasmissione “Rotocalco 264”, su Cusano Italia Tv, da Fabrizio Pregliasco, docente all’università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi.

Le sottovarianti Omicron 4 e 5, non ancora presenti in Italia, si stanno sviluppando in altre nazioni.

“Queste varianti sono veramente contagiosissime e diventeranno prevalenti in breve tempo, causando quindi un impegno sanitario che potrebbe essere notevole. Tuttavia, queste varianti sono meno pesanti in termini di effetti sulla salute, ma attenzione: il virus non si è raffreddorizzato, come sento dire. Diciamo che si è un po’ rabbonito.

E si è rabbonito soprattutto nei Paesi come l’Italia, grazie a una enorme campagna vaccinale e alla massiccia e positiva adesione della popolazione, motivo per cui gli effetti sul Ssn, ovvero sui ricoveri ospedalieri, sono contenuti, nonostante la presenza di molti casi di positività. Tra l’altro, in Italia attualmente i contagi sono molto più numerosi rispetto a quelli notificati, visto che non c’è più l’obbligo del Green Pass“, le parole di Pregliasco.

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Il pensiero del docente all’università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi, riprese da ‘Il Fatto Quotidiano’, è incentrato sul mantenere l’attenzione alta.

“In Italia è come se ogni giorno cadesse un aereo, perché contiamo 150 morti al giorno e che le nuove varianti sfuggono alla risposta immunitaria e alla memoria di guarigione. C’è infatti un 5% di reinfezioni ogni giorno e una decrescente efficacia della vaccinazione nel tempo . È chiaro che siamo in una fase in cui bisogna convivere col virus e che si dovrà rincorrerlo.

Ma probabilmente a settembre avremo vaccini bivalenti, sempre prodotti da Pfizer e Moderna. Sono vaccini in grado di proteggere dall’originale virus di Wuhan e dalla variante Omicron. Questo tipo di vaccino rinforzerà la risposta immunitaria. Si potrà quindi convivere col virus con la vaccinazione periodica e con di nuovi antivirali curativi, molto importanti per le persone fragili”, conclude Pregliasco.