Reggio, al liceo Volta un 'grande bosco diffuso' tra querce, lecci e ginestre

Ogni pianta sarà geolocalizzata e contribuirà a ridurre la quantità di CO2 presente nell’aria

Al via al Liceo A. Volta un intervento di ampio respiro all’interno del progetto “Crea un bosco diffuso“, promosso dal Ministero per l’Ambiente, al quale il Liceo ha aderito attraverso un protocollo d’intesa siglato con i Carabinieri della Biodiversità.

Sarà infatti tutta la comunità scolastica, studenti, genitori, docenti e personale Ata, che avrà l’incarico della messa a dimora e dell’accudimento delle piante che contribuiranno a formare un grande bosco diffuso, nella zona antistante l’ingresso della scuola e tutto intorno alla stessa , al fine di promuovere ed incentivare il decoro e la rigenerazione urbana.

Liceo Volta

Querce, lecci e ginestre, che il Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria ha consegnato nello scorso mese di ottobre, saranno protagoniste di questo progetto green: ogni pianta sarà geolocalizzata e contribuirà a ridurre la quantità di CO2 presente nell’aria. Tale azione, che promuove negli studenti lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva, oggi diventa ancor più pregnante di significato dopo gli incendi boschivi estivi che hanno deturpato la nostra terra deprivandola di parte del suo polmone verde.

Il progetto “Crea un bosco diffuso” si colloca nell’ambito più ampio dell’educazione ambientale intesa come cura dell’Oikos dell’umanità, che ha visto il “Volta” impegnato su più fronti. Il progetto ha, infatti, preso le mosse già un anno fa, a dicembre 2020, con la sistemazione di alcuni spazi esterni all’edificio scolastico; durante le prime settimane di Settembre 2021, in vista dell’apertura dell’anno scolastico, è proseguito aprendosi alla città e spostandosi “fuori dai cancelli”, grazie ad un gruppo di genitori e studenti, sensibili alle tematiche ambientali, che ha intrapreso un’iniziativa di pulizia degli spazi esterni all’edificio devastati da rifiuti ed erbacce.

L’attività, avviata anche attraverso una collaborazione con la ditta Marra Trasporti, affidataria dell’adozione della rotatoria antistante il liceo, ha prodotto a cascata anche un terzo step, diretto ad intraprendere azioni di cittadinanza attiva con cadenza periodica sulla rotonda di Modena-San Sperato. In parallelo, nell’ottica di una sensibilizzazione sul tema dei roghi estivi, gli alunni di tutte le classi durante la settimana di accoglienza hanno dedicato momenti di riflessione sul problema dei fuochi dell’Aspromonte, maturando la consapevolezza della necessità di azioni pratiche a sostegno di una indispensabile presa di coscienza del problema, onde unire l’impegno di essere cittadini del mondo a quello di essere cittadini della Calabria.

Sempre nell’ottica delle scelte ecosostenibili la realizzazione dei 100 parcheggi, intervallati dagli alberi forniti dal reparto Biodiversità, che si stanno realizzando nell’area antistante l’ingresso principale del Liceo Volta e di un’area di sosta per tutti i pullman che, con corse dedicate e potenziate, porteranno gli studenti pendolari al Liceo. Tali interventi green decongestioneranno il traffico e renderanno ancora più accessibile il campus Volta.

Venerdì 3 Dicembre, il L.G.T. Giuseppe Lorito, il Brigadiere C. Q.S. Daniela De Salvo e l’Appuntato Scelto Q.S. Alfonso Gatto hanno presenziato alla cerimonia ufficiale di messa a dimora degli alberi, cui ha partecipato una rappresentanza di componenti del Consiglio di Istituto e del Comitato Genitori, di docenti, studenti e personale ATA, in cui la Dirigente Scolastica Maria Rosa Monterosso ha sottolineato che prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente, all’interno di una comunità che renda attivo e concreto il principio di solidarietà cui è ispirata la nostra Costituzione e che realizzi la partecipazione responsabile di ogni cittadino alla “ res pubblica” è fondamentale. E’ urgente favorire negli studenti la comprensione dell’individualità degli altri e l’ineguale progredire del mondo, attraverso un viaggio interiore che inizia dalla comprensione di se stessi e dell’ambiente che ci circonda.

Tendere verso un unico Progetto di Scuola, una Scuola di tutti potrebbe essere un modo per immaginare un futuro migliore per tutti .