Crisi al Comune, Zimbalatti: "Ripartire di slancio o farò un passo indietro"

"Le nomine 'personali' di Brunetti e Versace da parte di Falcomatà? Si sarebbe potuto fare di meglio, con scelte più equilibrate"

L’ex assessore Antonino Zimbalatti, attualmente sospeso dopo le sentenze del Processo Miramare, nel corso della diretta pubblicata sulla nostra pagina Facebook si è soffermato sulla situazione delicata dell’amministrazione comunale.

“Le nomine ‘personali’ di Brunetti e Versace da parte di Falcomatà? Si sarebbe potuto fare di meglio, con equilibri maggiormente produttivi. Chi opera può sbagliare, ma non sono state fatte scelte contro la città. Responsabilità degli amministratori è la gestione della città nel migliore dei modi, a partire dal rilancio dei servizi essenziali. Brunetti, stimolato dal commissario del Pd Graziano, ha assicurato il rilancio di questi servizi. Se ci sono questi obiettivi bene, se no non escludo di poter fare un passo indietro”.

L’ex assessore sottolinea l’importanza per l’amministrazione di ripartire in fretta e cogliere al meglio le opportunità del Pnrr. Secondo Zimbalatti inoltre, la nuova giunta sarà ufficializzata a breve.

“Nuove elezioni sarebbero un dramma, tra campagna elettorale, insediamento e far ripartire la macchina amministrativa, si perderebbe tempo prezioso e sarebbe un disastro perché non potremmo sfruttare l’opportunità fondamentale delle risorse del Pnrr. Si deve governare ma bene, non tirare a campare. La definizione della nuova giunta? Molto prima di quanto si possa immaginare”, le parole di Zimbalatti ai nostri microfoni.