Sentenza Miramare, Zimbalatti: "Farò ricorso al Tar. Potrei chiedere i danni"

"Mi riservo di chiedere i danni se, come penso, risulterò totalmente estraneo ai fatti", le parole di Zimbalatti

Nel corso dell’ultima diretta si è tornato a parlare, seppur brevemente, delle sentenze relative al Processo Miramare. 

“Il tribunale di Reggio Calabria in composizione collegiale in nome del popolo italiano dichiara Falcomatà Giuseppe, Acquaviva Giovanna Antonia, Anghelone Saverio, Neri Armando, Nardi Patrizia, Marino Giuseppe, Muraca Giovanni, Quattrone Agata, Spanò Maria Luisa, Zagarella Paolo e Zimbalatti Antonino responsabile del reato loro ascritto al capo A di imputazione (abuso di ufficio) e riconosciute agli imputati le circostanze attenuanti generiche condanna:

Falcomatà Giuseppe alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione;

Acquaviva Giovanna Antonia, Anghelone Saverio, Neri Armando, Nardi Rosanna, Marino Giuseppe, Muraca Giovanni, Quattrone Agata, Spanò Maria Luisa, Zagarella Paolo e Zimbalatti Antonino alla pena di anni 1 di reclusione”.

Tutti gli imputati sono stati assolti, invece, assolti per il capo B di imputazione (falso) perché “il fatto non sussiste”.

Il tribunale ha condannato, inoltre, gli imputati al pagamento delle spese processuali”.

Questa la sentenza emessa dal Tribunale di Reggio Calabria lo scorso 19 novembre. Tra gli ospiti dell’ultima diretta di CityNow, Antonino Zimbalatti ha assicurato che presenterà ricorso.

“La sentenza del Miramare? Non si commentano, ma si accettano anche quando sono negative. Da parte mia ci sarà ricorso al Tar e in appello. Inoltre mi riservo di chiedere i danni se, come penso e mi auspico, risulterò totalmente estraneo ai fatti”, le parole di Zimbalatti.