Comunità Luigi Monti di Polistena, Muraca (Pd): “Mentre Occhiuto fa campagna elettorale, crolla l’assistenza ai più deboli”
Appello urgente alla Regione Calabria del consigliere regionale dem affinché vengano assunti i necessari provvedimenti per garantire le risorse dovute alle strutture che si occupano di minori e persone fragili
07 Agosto 2025 - 16:43 | Comunicato Stampa

«Le dimissioni del presidente Occhiuto non solo hanno aperto una crisi istituzionale senza precedenti, ma stanno aggravando in modo drammatico l’inerzia amministrativa della Regione, paralizzando anche l’erogazione dei servizi essenziali. La vicenda della comunità per minori Luigi Monti di Polistena, che rischia la chiusura per i ritardi nei pagamenti, è l’emblema di questo cortocircuito istituzionale che sta mettendo in ginocchio l’intero sistema socio-assistenziale calabrese».
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Giovanni Muraca, lanciando un appello urgente alla Regione Calabria affinché vengano assunti i necessari provvedimenti per garantire le risorse dovute alle strutture che si occupano di minori e persone fragili.
“Comunità in ginocchio, stipendi bloccati da mesi”
«Mentre Occhiuto pensa alla sua campagna elettorale – prosegue Muraca – migliaia di lavoratori e operatori sociali aspettano da mesi gli stipendi e le comunità educative sono costrette a scegliere tra continuare i servizi o chiudere. La Luigi Monti, con oltre 90 anni di storia, è un presidio fondamentale per i minori allontanati da contesti familiari difficili. Non può essere lasciata sola. Non può pagare l’ennesimo prezzo dell’inadeguatezza istituzionale».
“Sistema di accreditamento disorganico, rischio collasso”
Il consigliere Pd sottolinea come la Regione, a causa di una gestione farraginosa e disorganica del sistema di accreditamento e di trasferimento delle risorse agli ambiti territoriali sociali, abbia già prodotto ritardi intollerabili, aggravati ora dallo stallo decisionale determinato dalle dimissioni del presidente della Giunta.
«Siamo di fronte a una paralisi amministrativa che rischia di sfociare in un collasso sociale.
Se la Regione non interviene subito per anticipare i fondi agli ambiti e per imporre ai Comuni capofila l’erogazione di acconti sui servizi già svolti, non sarà solo la comunità Luigi Monti a chiudere, ma l’intero sistema della prossimità a crollare. E con esso il diritto all’assistenza per migliaia di cittadini fragili, minori in difficoltà, famiglie vulnerabili».
“Urgente approvazione della delibera e sblocco dei fondi”
Muraca conclude chiedendo un’azione urgente:
«Serve un atto immediato da parte della Giunta regionale – oggi in regime di prorogatio – ed in particolare l’approvazione immediata della delibera, che sappiamo essere ormai da mesi all’attenzione della Giunta, già pronta e concordata con Terzo Settore e gli stessi Ambiti Comunali, che modifica alcune parti degli allegati al Regolamento per i servizi socio assistenziali e soprattutto adegua le tariffe agli aumenti contrattuali dell’ultimo anno.
Ed occorre poi sbloccare immediatamente i 4 milioni aggiuntivi deliberati qualche settimana fa, che non sono certo sufficienti (servono almeno 10 milioni) ma almeno possono dare un po’ di ossigeno e tutelare il lavoro delle cooperative sociali. La crisi politica non può diventare alibi per lasciare soli i più deboli».