Crollo a Palazzo Campanella, prime attività in Procura

Al dott. Sodani è assegnato il compito di riavvolgere il nastro e ricostruire la storia della struttura per comprenderne le cause del disastro

A quattro giorni dal crollo a Palazzo Campanella dell’intero tetto della Sala Calipari, la Procura di Reggio ha già avviato le indagini ed acquisito la documentazione per comprendere ed accertare le cause del disastro.

Sulla scrivania del dott. Andrea Sodani si alternano diversi documenti tra cui il bando di di affidamento dei lavori al certificato di collaudo, le varie relazioni dei direttori di lavori e così via.

Nei corridoi della Procura e negli uffici coordinati dal dott. Bombardieri e Dominiijanni intanto alcuni dipendenti sono stati ascoltati come persone informate sui fatti.

Bocche cucite dalla Procura in cui regna il massimo riserbo (sussiste in questa fase il segreto istruttorio) ma al momento il fascicolo d’indagine è contro ignoti e non si esclude la possibilità che possano essere iscritti dai pm alcuni indagati con l’ipotesi di reato di crollo colposo.

Tra i primi atti della Procura c’è la nomina del CT che dovrà accertare la validità e regolarità della struttura in base al progetto iniziale con contestuale verifica dell’idoneità dell’installazione dei numerosi pannelli solari.