Il Decreto Calabria è legge, Occhiuto: 'Sanità potrà voltare pagina'

"Un'ottima notizia per la sanità della nostra Regione", assicura Occhiuto

Via libera definitivo dell’Aula della Camera al decreto in materia di proroga delle misure per il servizio sanitario della Calabria. I voti favorevoli sono stati 160, 54 i contrari (M5S e Avs) e 76 gli astenuti (Pd e Terzo Polo).

Sono prorogate di ulteriori sei mesi le misure straordinarie per il Servizio sanitario calabrese allo scopo di consentire la chiusura della gestione commissariale affidata al presidente della Regione Roberto Occhiuto e il passaggio di competenze all’Azienda per il governo della sanità della Regione (Azienda zero).

Dalla proroga sono escluse alcune disposizioni relative al compenso aggiuntivo dei commissari, alla possibilità di avvalersi della Guardia di finanza, al contributo di solidarietà. Una modifica del testo in Senato ha fatto salva la facoltà del commissario straordinario di nominare direttori generali degli enti del servizio e di avvalersi della collaborazione dell’Agenzia delle entrate

“Giunge a compimento l’iter legislativo del decreto Calabria: un’ottima notizia per la sanità della nostra Regione. Avremo uno strumento operativo in più per incidere realmente sulla governance delle Aziende sanitarie e ospedaliere.

Il percorso del provvedimento, dalla sua approvazione in Consiglio dei ministri fino ai diversi passaggi parlamentari, al Senato e alla Camera, ha consentito – grazie agli emendamenti della maggioranza – un perfezionamento della norma, soprattutto nella parte in cui attribuisce al commissario ad acta per la sanità la facoltà di procedere alla nomina dei direttori generali delle Asp e delle Ao, e non più solo dei commissari”.

Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“Ed ancora, novità importanti sono state introdotte per le azioni esecutive a carico degli enti del servizio sanitario regionale che potranno ripianare i propri debiti senza il rischio di incorrere in operazioni di pignoramento o di recupero coatto da parte dei creditori.

Avremo, dunque, modo di voltare pagina e di procedere con maggiore celerità e serenità nella complessa missione di accertamento del debito della sanità calabrese: un obiettivo che con determinazione stiamo realizzando grazie alla fondamentale collaborazione della Guardia di Finanza.

Un presupposto necessario per gli investimenti che abbiamo intenzione di mettere in campo nel delicato comparto della tutela della salute in Calabria”, conclude Occhiuto.