Imbarcazioni migranti: al via la demolizione per liberare i porti calabresi

Nelle prossime settimane, i lavori di recupero verranno effettuati nei porti di Reggio Calabria e di Crotone

Prosegue l’attività di recupero smaltimento delle imbarcazioni utilizzate dai migranti approdate nei vari punti della Regione e abbandonate dopo gli sbarchi.

Dopo gli interventi effettuati nelle spiagge di Bianco e Brancaleone, in questi giorni il personale dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli della Direzione Regionale della Calabria, sta provvedendo con interventi finalizzati a liberare gli spazi dei porti calabresi.

Demolizione imbarcazioni migranti per sgomberare i porti calabresi

Adm Imbarcazioni Migranti 1

L’avvio è nel porto di Roccella Jonica – dove a breve verrà istituito, su impulso del Direttore Generale ADM, Marcello Minenna, un nuovo ufficio territoriale – che, insieme a Crotone, costituisce un punto di attracco privilegiato dalle imbarcazioni dei migranti.

A seguire, nelle prossime settimane, i lavori di recupero verranno effettuati nei porti di Reggio Calabria e di Crotone. Contestualmente le strutture della Direzione regionale hanno avviato la procedura di stipula dei contratti per due gare di appalto già aggiudicate che prevedono la demolizione, nell’arco di 30 – 40 giorni, di altri 38 natanti.

Gli interventi effettuati e quelli di prossima realizzazione sono stati resi possibili anche grazie alle strutture centrali di ADM che hanno prima deliberato e quindi integrato le risorse finanziarie della sede regionale, messe a dura prova dall’esplosione dall’emergenza immigrazione già dalla scorsa estate.