Reggio, dieta Mediterranea come modello di stile di vita: dalla Regione 400 mila euro per la ricerca

E' la prima infrastruttura di ricerca dell'Università Mediterranea. Presentato oggi il modello di sviluppo basato su uno stile di vita 'mediterraneo'

Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Organi Collegiali della Cittadella Universitaria l’incontro di presentazione del progetto Research Infrastructure Dìaita Lifestyle, “Modelli innovativi e piattaforme prototipali avanzate per il recupero identitario della Diaita Mediterranea“.

Un modo per rilanciare la dieta Mediterranea, patrimonio dell’Unesco dal 2010, che caratterizza fortemente l’identità e la tradizione della Calabria.

Al progetto di ricerca, la Regione Calabria, ha dato un contributo di ben 400 mila euro.

“Il contributo sarà gestito dal dipartimento di Agraria che, attraverso la piattaforma medica, riuscirà a salvaguardare l’identità di una dieta Mediterranea legata al cibo ma non solo – ha spiegato la dott.ssa Giuseppina Princi Vice Presidente Giunta regionale Calabria – Sono fondi legati alla ricerca e al dipartimento istruzione ed alta formazione. Abbiamo investito 10 milioni di euro e 400 mila euro sono destinati a questo progetto di sperimentazione ed innovazione”.

L’obiettivo delle infrastrutture di ricerca per la Mediterranea sono di vario tipo: sviluppare nuove conoscenze nelle aree scientifiche che caratterizzano la Mediterranea, accrescere la visibilità e consolidare la reputazione dell’Ateneo, rendere sistematica la collaborazione interdisciplinare tra i vari ambiti tecnologici e scientifici, potenziare le collaborazioni con istituzioni di ricerca nazionali e internazionali e mettere in rete quelli già esistenti. Presente al partecipato incontro anche il prof. Giuseppe Zimbalatti Rettore Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria, il Prof. Giovanni Enrico Agosteo Direttore Dipartimento di Agraria UniRC, la Prof.ssa Mariateresa Russo Prorettrice UniRC Grandi Progetti e Infrastruttura di Ricerca, Responsabile scientifico della Infrastruttura di Ricerca e il Dott. Gianluca Gallo Assessore all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria.

“La Calabria è una terra che ha tantissimi prodotti igp e dop – ha esordito l’ass. Gallo – E’ una terra con il 37 % di superficie agricola utilizzata. E’ chiaro che la sicurezza alimentare e la prevenzione sono un elemento fondamentale in una terra che ha anche tante persone tra le più longeve d’Italia. Una delle motivazioni è proprio la dieta mediterranea composta da prodotti che fanno parte della nostra cultura. Stiamo lavorando anche ad un riconoscimento ulteriore, speriamo di avere buone notizie in futuro. Il progetto di oggi viene pienamente sposato dalla Regione Calabria“.

La professoressa Russo ha poi aggiunto:

“Presentiamo la prima infrastruttura di ricerca dell’Università. Dieta Mediterranea intesa come stile di vita dal quale vogliamo prendere spunto per proporre un modello di sviluppo dei territori dell’area mediterranea. Lavoreremo sia per valorizzare i percorsi gastronomici ma anche l’artigianato ed i percorsi identitari”.