Reggio, ancora disagi per i lavoratori Avr: 'Siamo stremati'

"Non possiamo accettare in silenzio l'ennesima presa in giro da parte delle istituzioni". La denuncia dei lavoratori reggini

“Abbiamo appreso, a seguito dell’incontro tra Avr e sigle sindacali, di giorno primo settembre 2020, che tra la giornata di venerdì 4 settembre e gli inizi di questa settimana, l’amministrazione comunale avrebbe versato nelle casse di AVR la somma dovuta per il pagamento della commessa del mese di agosto del servizio in questione”.

Ancora una volta sono i dipendenti di Reggio Calabria a parlare, a manifestare per vedere rispettati i loro diritti.

“Ad oggi 10 settembre ci risulta che tale delibera di pagamento, ancora non risulta versata dall’azienda con il conseguente slittamento del pagamento delle spettanze a data da destinarsi”.

I lavoratori, stremati dalla situazione di disagio, sono tornati a piazza Italia, il fulcro della vita cittadina.

“Noi lavoratori non possiamo accettare in silenzio l’ennesima presa in giro da parte delle istituzioni. Ancora oggi avanziamo parte del mese di giugno, quattordicesima, luglio, più di un anno di buoni pasto e agosto già maturato.

Preso atto delle parole del sindaco, che informa la popolazione che l’amministrazione comunale è a posto con il pagamento da quando è stata emanata l’ordinanza ad AVR, ossia gennaio 2020, non possiamo esimerci dal ricordare al primo cittadino che noi lavoratori siamo indietro per il pagamento delle spettanze a causa di debiti pregressi, che risalgono a prima dell’anno 2020 e che, ancora tutt’oggi, il comune non ha versato dall’azienda e che ammontano a svariati milioni di euro.

Ci teniamo quindi a sottolineare che i lavoratori, ormai stremati da anni di ritardi sui pagamenti, chiedono chiarezza sul pagamento della mensilità corrente e sulle spettanze delle mensilità arretrate”.