Discarica a Motta S.G, il sindaco Verduci: "La ostacoleremo in tutti i modi"

Siamo pronti ad adire le vie legali anche nel caso cui dovesse essere adottato il provvedimento finale e definitivo di approvazione del progetto”, assicura Verduci

“Questa Amministrazione comunale è assolutamente contraria a qualsiasi intervento o procedura che possa rimettere in esercizio la discarica di località Comunia”.

A dichiararlo per l’ennesima volta è Giovanni Verduci, sindaco di Motta San Giovanni, nel giorno in cui ci sarebbe dovuto essere a palazzo Alecce l’incontro annullato per sopraggiunti impegni dell’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo.

“Non è stato prodotto nessun atto comunale – aggiunge il primo cittadino – che possa spingere o agevolare la riapertura della discarica e non c’è stata nessuna interlocuzione con la Regione Calabria per mercanteggiare benefit o opere di compensazione ambientale. È stata sempre prestata la massima attenzione e ad oggi, a questa Amministrazione, non può essere rimproverato nulla perché è stato fatto tutto ciò che era possibile fare per contrastare ed ostacolare il progetto per l’ampliamento e l’apertura della discarica”.

“Mai – evidenzia Verduci – e in nessuna occasione presente o passata, pubblica o privata, io, il vicesindaco Rocco Campolo, l’assessore all’Ambiente Domenico Infortuna e tutti i componenti del gruppo di maggioranza abbiamo manifestato di essere favorevoli al progetto di ampliamento e riapertura della discarica. La massima coerenza, prova di serietà e rispetto di quanto affermato in campagna elettorale. L’ultima nota della Regione Calabria, infatti, è riferita solo alle criticità riportate nel parere negativo espresso in Conferenza dei Servizi”.

“Il Consiglio comunale – ricorda il sindaco – ha già discusso sul tema della discarica, deliberando all’unanimità di essere contrario alla riapertura dell’impianto. In Conferenza dei Servizi è stato presentato un parere negativo. Sono stati pubblicati tutti i documenti, favorita la consultazione, organizzato un incontro pubblico e in Commissione Ambiente del Consiglio regionale abbiamo ribadito la necessità di mettere in sicurezza e bonificare il sito di Comunia”.

“Adesso si procederà a ricorrere in appello al Consiglio di Stato – anticipa Verduci – contro la sentenza di inammissibilità del precedente ricorso presentato al Tar. Inoltre, siamo pronti ad adire le vie legali anche nel caso cui dovesse essere adottato il provvedimento finale e definitivo di approvazione del progetto”.

In occasione delle riunioni Ato Rifiuti – continua – è stato chiesto di discutere sulla gestione del sistema, escludendo categoricamente che la discarica Comunia potesse rappresentare la soluzione all’emergenza ambientale del territorio metropolitano. Sono contento che le associazioni ed i comitati stiano discutendo su questo tema. Certo che non si faranno strumentalizzare da chi trama per alimentare un clima di sospetti ingiustificati e critiche inopportune, a loro chiedo di farsi carico anche di promuovere la raccolta differenziata e, più in generali, comportamenti ecosostenibili”.

“Finché non ci saranno ulteriori novità sulla questione discarica Comunia – conclude il sindaco – ritengo di non dover più ritornare a trattare questo argomento, avendo ormai ben chiarito e comunicato di volere solo la messa in sicurezza e la bonifica del sito”.