Discarica di Melicuccà: diffidata la ditta che si occupa dei lavori

Situazione sempre più ingarbugliata. Adesso la Città Metropolitana diffida la ditta esecutrice dei lavori di Melicuccà

Nessuna certezza se non quella che la discarica non sarà terminata ancora per un po’. Per vedere attiva la discarica in località ‘La Zingara‘ di Melicuccà sarà necessario aspettare che il Comune sciolga il nodo creato con la ditta appaltatrice degli interventi.

Il Comune diffida la ditta di Melicuccà

“Stiamo vivendo una situazione complicata – ha raccontato, questa mattina, l’ingegnere Foti ai microfoni di CityNow – Abbiamo accumulato ritardi e ci troviamo, anche, ad un bivio”.

Lo stesso sindaco di Melicuccà, qualche giorno fa, sempre alla nostra testata, aveva spiegato che i ritardi erano da mettere in conto soprattutto a causa delle condizioni climatiche di questo periodo. Le piogge e più in generale il maltempo non favoriscono la continuazione dei lavori che dovrebbero rendere Melicuccà finalmente operante.

Le sorprese però non finiscono qui, perché la Città Metropolitana ha diffidato la ditta che si occupa dei lavori nella discarica.

“Siamo nel difficile momento in cui dobbiamo decidere se procedere ad una risoluzione del contratto o proseguire con la stessa ditta. Qualsiasi strada decideremo di seguire, i tempi si allungheranno, forse scegliendo la seconda un po’ meno”.

Anche l’ingegnere, così come il sindaco del Comune in cui si trova la discarica ha assicurato, però, che il problema dei ritardi è dovuto in parte anche al tempo:

“La lavorazione dell’argilla, ad esempio, richiede delle condizioni climatiche ideali, in queste ultime settimane è stato impossibile a livello pratico procedere con i lavori a causa del maltempo”.

Melicuccà è davvero la svolta per l’emergenza rifiuti?

“La svolta è fatta da un insieme di azioni – ha affermato l’ingegnere Foti – Con una sola misura non svolta nulla. Melicuccà rappresenta ovviamente una parte di queste soluzioni, da sola però non risolverà i problemi del ciclo rifiuti. Problemi che hanno radici molto più profonde da ricercarsi anche nella burocrazia”.