#TalentiReggini - Pietro Nocera ambasciatore L'Oreal: 'Costruiamo un' accademia a Reggio'

Una sfida dopo l'altra. Per il reggino Pietro Noce

Una sfida dopo l’altra. Per il reggino Pietro Nocera il percorso professionale si è consolidato un passo per volta. Mai guardarsi indietro, piuttosto proiettare lo sguardo all’orizzonte verso nuovi traguardi. L’attività di Nocera ruota attorno all’universo del capello, banale (oltre che riduttivo) definirlo un semplice parrucchiere.

Oramai vent’anni fa, tutto iniziò con le prime esperienze maturate presso diverse strutture reggine: “In quel periodo ho avuto di apprendere tantissime cose, scoprire tutti i dettagli di quello che è il mio mondo. Sin dagli albori mi sono appassionato in modo particolare agli aspetti del colore, è sempre stata questa la mia passione principale. Consiglio a tutti i giovani di fare la gavetta, è una scuola di vita e professionale impagabile”, racconta Nocera ai microfoni di City Now.

Nel luglio 2008 inizia una nuova avventura. Assieme ad Alessandra Leo e Antonella Sorgonà, Pietro Nocera fonda l’azienda ‘Distinguo’, da anni punto di riferimento e meta presa d’assalto da un numero sempre crescente di clienti. “Volevo consolidarmi, scommettere su me stesso in prima persona. Assieme ad Alessandra e Antonella ci siamo tuffati in questa nuova sfida. Non pensavamo -rivela Nocera- di raggiungere livelli cosi importanti anche se era questa la nostra speranza”.

Sin dalla scelta del nome, ‘Distingo’ nasce con un intento preciso: “Distinguerci dalle altre realtà è la nostra volontà precisa. Siamo sempre attenti alle esigenze del cliente, cerchiamo di offrire il nostro consiglio rispettando le loro scelte. Il mondo dei capelli è suscettibile di ripetute novità e modifiche. Nuovi tagli, colori e prodotti, seguiamo da vicino tutte le nuove idee e proposte”.

Il metodo degradè, ovvero la colorazione verticale, il fiore all’occhiello della struttura fondata da Nocera assieme ai due soci. “Si tratta di una nuova metologia che ha portato ad una e vera rivoluzione nel nostro settore. Per una volta, finalmente, colleghi stranieri apprendono un qualcosa di inventato in Italia e lo esportano all’estero. Esistono copie e ‘imitazioni’, noi invece possiamo dire di avere figure certificate e abilitate ad utilizzare il metodo degradè”.

Il ruolo di ambasciatore L’Oreal una delle più grandi soddisfazioni ottenute da Nocera nel corso della propria carriera. Dopo due anni di formazione, su aspetti pratici e teorici, è arrivata la certificazione che oltre a Nocera ha coinvolto circa 30 parrucchieri in tutta Italia. “Siamo ambasciatori nel vero senso della parola, è un ruolo che mi inorgoglisce. Da oramai tre anni giro il sud Italia, formando colleghi su alcuni aspetti del nostro lavoro”.

In una professione che non concede pause, non può che essere la passione il motore che sollecita stimoli e motivazioni: “Saremo aperti anche ad Agosto, non si può pensare di chiudere in uno dei mesi più importanti dell’anno. ‘Distinguo’ ha la fortuna di avere uno staff di qualità e affiatato, siamo una vera squadra e come tale non vogliamo fermarci. Antonella e Alessandra sono state fondamentali per la nascita e crescita di questa azienda, oramai ci intendiamo alla perfezione e con le nostre conoscenze ci completiamo a vicenda. Anche se mia moglie –rivela Nocera sorridendo– si arrabbia perchè non sono mai a casa…”

Reggio Calabria vive una fase delicata e difficile. Sono le imprese, in modo particolare, a soffrire una crisi che si trascina da qualche anno. “In un momento davvero complicato siamo riusciti, in mezzo a mille difficoltà, a fondare ‘Distinguo’. Nessuno credeva in noi, devo dire grazie alla mia tenacia e alla stessa determinazione messa in campo dai miei soci. Io credo che, tra tutti gli ostacoli attualmente presenti, la burocrazia sia uno degli elementi che più danneggiano gli imprenditori. Le lungaggini burocratiche talvolta soffocano qualsiasi iniziativa, bisogna trovare soluzioni adeguate”.

Idee chiare e voglia di svilupparle. Pietro Nocera ha già in mente nuove sfida da affrontare e vincere, la prossima è strettamente legata alla volontà di dare il proprio contributo nel tentativo di contribuire alla risalita del territorio: “Stiamo pensando alla creazione di un’accademia qui a Reggio Calabria, una scuola professionale per giovani talenti che sono attratti da questo mondo. Da un lato potremo fornire un insegnamento adeguato, trasferire tutte le nostre conoscenze maturate negli anni. Dall’altro ci sarebbe cosi la possibilità di avere, tra qualche anno, figure qualificate e fatte crescere sul territorio reggino”.