Reggio, divieto di sosta in Piazza Garibaldi: la discussione in sesta Commissione

Alla seduta ha preso parte una rappresentante dei commercianti della zona. Versace convoca un nuovo incontro urgente per individuare soluzioni immediate

divieto sosta piazza garibaldi

La Sesta commissione consiliare Sviluppo economico, attività produttive e turismo, presieduta da Carmelo Versace, si è riunita per discutere dell’ordinanza n. 414 del 29 maggio 2025, che dispone il divieto di sosta nell’area di Piazza Garibaldi, interessata dai lavori di scavo e sistemazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

Alla seduta ha preso parte anche Francesca Foti, rappresentante dei commercianti della zona, convocata in audizione per illustrare le problematiche vissute dagli operatori economici locali.

«È stato un incontro proficuo – ha dichiarato a margine della seduta il presidente Versace – con una nutrita rappresentanza degli imprenditori che hanno le loro storiche attività a piazza Garibaldi, dove insiste il cantiere della Soprintendenza. Una discussione che ha visto protagonisti i commercianti, i quali hanno potuto rappresentare le criticità che il cantiere inattivo sta portando alle economie delle stesse attività».

Confronto aperto e nuove proposte in campo

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Durante la riunione si è registrato un ampio confronto, arricchito da numerose proposte dei consiglieri comunali. È emersa con chiarezza la necessità di interventi tempestivi per mitigare i disagi causati dal prolungato stallo dei lavori.

Al termine della seduta, il presidente Versace ha annunciato la convocazione di una commissione straordinaria per lunedì 16 giugno alle ore 10, alla presenza del Rup del cantiere, della Direzione Lavori e dei dirigenti comunali interessati. Un incontro urgente per individuare soluzioni immediate e predisporre un piano d’azione efficace.

Unanime il disappunto per i ritardi

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Tra i presenti, unanime è stato il disappunto per la mancata operatività della ditta esecutrice dei lavori, così come unanime si è dimostrata la disponibilità dei commissari a collaborare per restituire piena vivibilità alla piazza, a beneficio sia degli esercenti che della cittadinanza.