I Bronzi di Riace a Natale in tv con il docufilm 'Il tesoro perduto'

Un viaggio onirico e sognante, con la partecipazione di Swamy Rotolo, per raccontare non solo i bronzi, ma anche la Calabria e il fascino mitologico della Magna Grecia

A 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, uno dei più grandi tesori archeologici rinvenuti in Italia, e a 40 anni dall’esposizione delle due statue al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Regione Calabria e la Film Commission Calabria celebrano i due guerrieri in bronzo con il film Memories “Bronzi di Riace, il tesoro ritrovato” co-prodotto con 42° Parallelo.

«La Calabria è una terra magica, fatta di meraviglie e leggende, questa è una quelle, ce l’ha restituita il mare» inizia così, con le parole del restauratore Cosimo Schepis che ha riportato “in vita” le due opere d’arte, il film evento dedicato alle due statue.

Un viaggio onirico e sognante per far rivivere i miti e le leggende che aleggiano attorno ai Bronzi di Riace e riscoprire l’anima della Magna Grecia della quale, ancora oggi, la Calabria è intrisa. Ad arricchire il racconto, trascinandoci, come una sorta di moderna Alice nel Paese delle Meraviglie, in un vortice in cui la realtà e il fantastico si fondono, troviamo la giovanissima attrice Swamy Rotolo, vincitrice del David di Donatello come miglior protagonista per il film “A Chiara” di Jonas Carpignano.

«Abbiamo voluto dar vita a qualcosa di molto diverso dal solito documentario – spiega Giorgia Furlan, showrunner e autrice del film – l’obiettivo era dare una forma concreta anche a tutta la dimensione leggendaria e immaginativa che da sempre caratterizza la storia dei Bronzi di Riace. E che, ancora di più, contraddistingue l’anima profonda di queste due statue e della regione Calabria, una terra in cui i miti dell’antichità prendono forma e diventano reali. Per farlo ci siamo affidati a una scrittura innovativa sviluppata con  Josella Porto e Alessia Arcolaci, alla regia di Gabriele Ciances e Giulia Baciocchi  e alla fotografia di Claudio Cascavilla, ricreando una dimensione tutta nuova sospesa nel tempo, fra sogno e realtà». Fondamentale inoltre la partecipazione di Swamy e Grecia Rotolo, capaci di interpretare perfettamente il senso di avventura e scoperta che si prova quando ci si accorge di vivere in una regione ricca di tesori e Storia. La stessa Storia che ben sintetizza Cosimo Schepis, voce narrante del film: «Sono stato quattro anni faccia a faccia con i bronzi, i bronzi ci hanno restituito le nostre radici, le nostre origini. Hanno un’energia indescrivibile, per me sono vivi, io li sento palpitare. E tutto questo diventa magico, tutto dei Bronzi emana un grande mistero: chi li ha lasciati lì sul fondo del mare? da dove vengono realmente? Erano degli eroi? Che sentimenti avevano? Ma soprattutto: chi sono i bronzi di Riace?».

Il film sarà disponibile dal 19 dicembre su RaiPlay e andrà in onda in prima visione tv a dicembre su Rai 3 durante il periodo natalizio.