Iatì e il documento della discordia: 'Persa un'occasione per fare l'interesse della città'

L'intervento del consigliere comunale in merito alla discussione sul documento per le infrastrutture e la mobilità a Reggio Calabria

“La discussione sul documento strategico relativo alle infrastrutture ed alla mobilità per il rilancio della città di Reggio Calabria e dell’intera area metropolitana, ha costituito unico punto all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale tenutosi nella giornata di mercoledì.

Il Consiglio Comunale, convocato in via d’urgenza con espressa volontà di tutte le componenti politiche, aveva altresì l’obiettivo di consegnare un documento unitario alla Presidente della commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, in visita nella nostra città proprio domani 25 marzo.

Proposito lodevole e condiviso non solo perché il tema della infrastrutturazione del territorio reggino è fondamentale per lo sviluppo generale della nostra città e di tutta l’area metropolitana, ma anche perché solo attraverso il confronto e la partecipazione democratica per una vera condivisione di idee e progetti, la nostra città e l’intero territorio metropolitano potranno guardare al futuro con speranza.

La stesura del documento incentrato sulla necessità di accelerare i tempi per realizzare l’alta velocità, il rilancio dell’aeroporto dello Stretto o, ancora, lo sviluppo del porto di Gioia Tauro ed il finanziamento per il completamento dell’ammodernamento e la messa in sicurezza della SS 106, è stato il risultato di una approfondita discussione dapprima nella riunione dei capigruppo, e, conseguentemente, ha avuto la condivisione dei consiglieri di maggioranza e quelli di opposizione, avvenuta nei giorni che hanno preceduto il Consiglio comunale.

Non avendo partecipato al tavolo dei lavori tra tutte le forze politiche, ho comunque ritenuto doveroso, nell’interesse esclusivo della città di Reggio Calabria e dei reggini, fornire il mio supporto durante i lavori del Consiglio comunale di ieri, presentando una integrazione al documento oggetto di una riflessione già fatta insieme al movimento IMPEGNO E IDENTITA’ ed al suo Presidente Angela Marcianò relativamente al rilancio dell’aeroporto dello stretto. Ripensare il modello di gestione unica degli aeroporti calabresi, consentendo, con l’impulso determinante della Regione Calabria che oggi detiene la maggioranza delle quote Sacal, previo confronto con ENAC, di proporre una società di gestione per il solo aeroporto di Reggio Calabria al fine di poter meglio indirizzare interventi per l’attrazione di nuovi vettori con destinazioni che guardino al bacino euro mediterraneo unitamente all’incremento del traffico dei voli domestici, in un’ottica di ampliamento all’offerta volativa degli aeroporti calabresi.

Questa mia proposta è stata recepita nel “documento strategico” proposto, poi, per la votazione del Consiglio comunale.

Il documento ha, purtroppo, conseguito il voto favorevole di una sola parte del Consiglio comunale, in quanto i colleghi del centrodestra, dopo un’ampia discussione, non hanno ritenuto di doverlo approvare perché la maggioranza di centrosinistra non ha accolto le loro proposte di integrazione.

Così l’obiettivo nobile della comunione di intenti si è infranta non per una contrapposizione sulle modalità di perseguimento degli obiettivi per sollecitare il governo nazionale e regionale sul potenziamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche per lo sviluppo del territorio reggino e di tutta l’area metropolitana, bensì da ragioni che certamente non sono nell’interesse né della città né dei reggini”.

Filomena Iatì consigliere comunale e socio fondatore Movimento Impegno e Identità