Si spegne il maestro Domenico Severino: il ricordo dei reggini 

La sua improvvisa e prematura scomparsa lascia l'amaro in bocca. Il ricordo del Maestro Severino di Gigi Misefari e Micaela Foti

Un altro grande artista lascia la comunità reggina. É morto il maestro Domenico Severino conosciuto ed amato in tutta città. Sono veramente tanti i reggini che custodiscono un geloso ricordo del musicista ed alcuni hanno deciso di condividerlo sui social.

“Eccomi in viaggio nel profondo buio della notte, con le lacrime agli occhi per vederti l’ultima volta! Sei andato via così, improvvisamente. Ci siamo rivisti a Reggio in questi ultimi giorni. Mercoledì a cena insieme, ci siamo incontrati giovedì e poi la divertentissima Colazione insieme, venerdì 23 agosto, momenti sempre gradevoli e intensi, a parlare e ridere con te, ad apprendere dalla tua esperienza musicale!

Senza i primi passi con e ed i tuoi consigli non sarei mai partito con il progetto “Band”. Eri il mio punto di riferimento. E sabato sera sei volato via d’un tratto, come una farfalla appena poggiata su uno spartito! Ciao Fratellone e Aritsta immenso, Maestro Domenico Severino! Sarai sempre con me”. 

Sono queste le parole toccanti di Gigi Misefari che, solamente qualche mese fa, ha dovuto dire addio ad un altro grande amico: Giacomo Battaglia. Reggio sembra quindi perdere, mese dopo mese, i suoi figli.

“La vita cambia in un attimo. Un amico ci ha lasciati. Un artista incredibile che ha dato tanto amore in vita. Per qualsiasi problema eri pronto ad aiutarmi. Sei stato uno tra i primi ad invitarmi ai tuoi spettacoli e a trattarmi come una vera artista. Credevi in me anche se ero una ragazzina.

Sei sempre stato presente e non ti dimenticherò mai per la persona che sei stata. Una guida, un punto di riferimento. Ti dedico un sorriso, perché l’amore è più forte di ogni cosa”.

Queste sono invece le parole che Micaela Foti dedica al Maestro Severino. Di una cosa siamo certi, Mimmo è stato un punto di riferimento, per tutti, in città. La sua improvvisa e prematura scomparsa lascia l’amaro in bocca.