Drago: 'Perchè Franchini e non Salandria, il mio Sandomenico e Bellomo. Bravo Cevoli'

Il tecnico analizza l'organico per singolo giocatore. "Avessi avuto questa squadra da inizio stagione..."

Prima apparizione in tv per il neo tecnico amaranto Massimo Drago, ospite della trasmissione “Momenti Amaranto” su Video Touring: “Mi aspettavo delle difficoltà alla mia prima uscita perché in pochi giorni non si può incidere. Siamo contenti per il risultato, ma bisogna lavorare ancora molto soprattutto per quel primo tempo che è stato parecchio insufficiente.

Vorrei comunque aggiungere che i nostri primi quarantacinque minuti sono stati negativi per errori tecnici commessi, scelte sbagliate, non perché dominati dagli avversari. Abbiamo dato coraggio al Siracusa, mentre nella seconda parte è stato tutto diverso. Sulle scelte dovete sapere che la mia incertezza era tra Franchini e Salandria con quest’ultimo che il giorno prima aveva avuto qualche decimo di febbre e poi non avendo un centrocampo con molti centimetri ho optato anche per una soluzione più fisica.

Procopio non ha iniziato benissimo la gara, ma poi ha preso le distanze al suo avversario. In fase offensiva ha più gamba degli altri, in quella difensiva deve lavorare e migliorare. Dei giocatori che ho in organico è quello che mi dà più garanzie sulla corsia sinistra, soprattutto per il gioco che voglio proporre. Farroni è stato bravissimo perché avvertito di essere il titolare pochi minuti prima dell’incontro, mi ha trasmesso molta serenità.

Sandomenico è intanto un giocatore forte. In campo si spende moltissimo e sulla fase difensiva, quella che io chiedo ai miei esterni, è stato impeccabile, forse ha peccato su qualche situazione in cui poteva servire i compagni. Deve ritrovare brillantezza, lo ricordo abile e sgusciante, con me gioca più vicino alla porta avversaria, prima faceva il quinto di centrocampo e nonostante questo ha segnato molto.

Volevo fare i complimenti a chi mi ha preceduto. In questo calcio moderno si accusa sempre il predecessore o sull’aspetto atletico, tattico o tecnico. Cevoli ha lavorato invece benissimo, è il metodo che si differenzia. Lui più sul fondo, io sulla brillantezza e per esempio durante il corso della settimana uno di quelli che ne ha pagato le conseguenze in questo senso è stato Doumbia, affaticato.

La sostituzione di Zibert ve la spiego. Conosco bene le regole, ma il ragazzo non ne poteva più e pensando all’immediato, piuttosto che a non sprecare una finestra per le sostituzioni, ho pensato di agire subito, perché qualora avessi preso gol, cosa avrebbero detto?

Bellomo è un giocatore di grandissime qualità tecniche che, a mio avviso, può giocare in qualsiasi ruolo di centrocampo. Ha classe, fantasia e corsa, non appena sarà al pieno della forma potrà dare ancora di più.

Ho alternato nella mia carriera due moduli, il 4-3-3– ed il 4-2-3-1, con questo organico è possibile fare entrambi e non escludo che nel corso di questo campionato vi saranno delle modifiche. La nostra situazione di classifica poteva essere migliore se avessimo iniziato tutti insieme dall’inizio di questa stagione.

Il Potenza è una squadra attrezzata con diverse individualità interessanti. Un altro avversario complicato da affrontare e per la gara di giovedi, visto il poco tempo di recupero, sicuramente ci saranno delle novità in formazione, tenuto conto che poi domenica scenderemo nuovamente in campo”.