EcoJazz 2020, appuntamento per il tradizionale concerto all'alba

Un viaggio suggestivo e fluttuante tra le onde dello Stretto

Il Jazz incontrerà la Fata Morgana anche quest’anno nella cornice della 29^ edizione di EcoJazz festival, giovedì 6 agosto alle ore 4:30, presso il lido Blue Morgana sul Lungomare di Reggio Calabria. Saranno il magico sax di Alberto La Neve e la struggente voce di Fabiana Dota a condurre il pubblico in un viaggio suggestivo e fluttuante tra le onde dello Stretto.

«Siamo felicissimi e onorati di far parte di un festival importante e consolidato comeEcojazz e siamo grati al direttore artistico, Giovanni Laganà, per averci invitato. L’emozione di incontrare, attraverso la nostra musica, la Fata Morgana nei tenui colori dell’alba accresce ancora di più il nostro entusiasmo», hanno commentato i musicisti.

Solo sax e loop machine: Alberto La Neve incanterà così il pubblico di EcoJazz, avvezzo a sognare ogni anno in questa particolare alba di agosto. Al suo fianco la cantante Fabiana Dota,con la quale fruttuosamente collabora da oltre dieci anni. Con lei ha pubblicato nel 2016 “Lidenbrock – Concert for Sax and Voice” e  nel 2019 “Night Windows”,un disco interamente ispirato ai dipinti del pittore statunitense Edward Hopper. Hanno già altri progetti in cantiere e riguarderanno interessanti sinergie con musicisti appartenenti ad altre culture.

«Mie composizioni e testi scritti da Fabiana, tratti dall’album Night Windows – ha dichiarato Alberto La Neve – scandiranno il nostro concerto, espressione di un progetto che parte da un intento descrittivo per poi raggiungere una dimensione molto introspettiva».

Alberto La Neve e Fabiana Dota daranno così vita al loro Jazz distaccato dai canoni tradizionali e intriso di una logica musicale che abbraccia contaminazione e sperimentazione, legati dal filo comune dell’improvvisazione nella sua accezione più generale.

Denso di emozioni si preannuncia così questo primo concerto (ingresso libero) della ventinovesima edizione di Ecojazz Festival, con la direzione artistica di Giovanni Laganà, dedicato alla memoria del giudice Antonino Scopelliti e a tutte le vittime per la Giustizia. Anche quest’anno, ad  eccezione del concerto all’alba, sarà il parco Ecolandia, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, a fare da cornice agli altri eventi previsti per il 7 agosto (Roy Paci e Carmine Ioanna) e per l’11 agosto (Luca Baldini e a seguire Francesco Cafiso Quartet) alle ore 22. Chiuderà la rassegna, il 12 agosto alle 18:45 all’Oasi della Contemplazione del parco Ecolandia, il Concerto al Tramonto dell’Estemporaneo Jazz Quartet.

La manifestazione è promossa dall’associazione Art Blakey, in partenariato con l’associazione Azimut e il Parco ludico tecnico ambientale Ecolandia, con l’adesione della fondazione Antonino Scopelliti, della fondazione Cassa di Risparmio Calabria e Lucania, dell’associazione Calabrese di Epatologia, del Touring Club Reggio Calabria e di Reggio in Jazz, e con il patrocinio della Regione Calabria, della Città Metropolitana e del Comune di Reggio Calabria.

Chi è Alberto La Neve

Alberto La Neve, classe 1981, è colto fin da giovanissimo dalla passione per il Sassofono, strumento al quale dedica i suoi studi presso il conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza. Qui si diploma nel 2004. Suonando il sax tenore,dal 2004 al 2008 nella Jazz Big Band dello stesso conservatorio diretta da Nicola Pisani, si avvicina al mondo Jazz al quale si appassiona. Nel 2012 si diplomacon lode anche in musica Jazz, sempre presso lo stesso conservatorio cosentino, dove attualmente è docente per i corsi preaccademici per sassofono e musica d’insieme presso il Dipartimento Jazz. Insegna Sassofono e Teoria e pratica dell’improvvisazione Jazz anche in diverse scuole private della Calabria.

Nel 2005 si è laureato anche in Scienze Politiche presso l’Università della Calabria,approfondendonella sua tesi lo studio delle Organizzazioni Manageriali nelle Attività Artistico – Culturali. Dal 2007 è direttore dell’Accademia Musicale Nuove Armonie di Paola.

Chi è Fabiana Dota

Fabiana Dota, classe 1983,respira musica fin da piccola al fianco del padre, cantante e pianista polistrumentista. Dal 1998 si esibisce a livello professionale come cantante con varie band, manifestando il suo talento poliedrico che spazia da classico napoletano, pop leggero internazionale, rhythm and blues al jazz ealla musica dance Ottanta. Numerose sono state le sue esperienze televisive. Nel 2011 e nel 2012 èstata finalista per il premio per la canzone d’autore “Bruno Lauzi” di Anacapri con suoi brani inediti. Ha all’attivo numerose collaborazioni e svariate pubblicazioni discografiche e dal 2008 insegna Canto, Teoria e Tecnica vocale presso l’Accademia musicale Nuove Armonie di Paola.