Ecologia Oggi a Reggio, partenza in sordina. Brunetti: 'Novità nei prossimi mesi'

I reggini dovranno continuare ad attendere prima di vedere attivati isole ecologiche e cassonetti ingegnerizzati. I chiarimenti del Vicesindaco a CityNow

È passato un po’ in sordina l’arrivo di Ecologia Oggi a Reggio Calabria. Forse la spada di Damocle di ricorsi, controricorsi e le più disparate avversità hanno contribuito alla mancata presentazione della nuova società, che si occuperà del servizio di raccolta rifiuti.

Solo un post, pubblicato sulla pagina Facebook dell’azienda ha fatto un po’ di chiarezza fra i cittadini che, forse, avrebbero preferito più una presentazione in stile Teknoservice, magari anche al fianco delle istituzioni, per illustrare il piano che ha consentito loro di vincere il bando di gara indetto dal Comune.

L’arrivo in sordina di Ecologia Oggi a Reggio Calabria

Locandina Ecologia Oggi Numeri Utili

“L’azienda “ECOLOGIA OGGI SPA” – si legge nel post – da venerdì 12 aprile gestirà il servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti nella città di Reggio Calabria.

Le utenze non subiranno alcuna modifica di abitudini e resteranno in vigore le regole finora seguite dalla cittadinanza nelle modalità, negli ORARI e nei GIORNI di conferimento.

Per qualunque necessità e chiarimento, sono attivi il numero verde 800625257 e il numero whatsapp 3316720285″.

A corredo della comunicazione una grafica del lungomare Falcomatà, con impressi i numeri verdi da conttattare in caso di necessità. Insomma, una comunicazione flash, a dispetto di quello che, invece, è stato il percorso che ha portato la ditta lametina nella città dello Stretto.

Il primo giorno, così come vi abbiamo già raccontato nella giornata di ieri, non è stato dei migliori.

Brunetti: “

“Ce lo aspettavamo – ha detto il vicesindaco Paolo Brunetti ai microfoni di CityNow. A Reggio Calabria, anche nel recente passato, abbiamo vissuto dei cambi di gestione ed è normale che ci siano delle difficoltà iniziali”.

Ospite di Live Break, l’ex primo cittadino, che ha vissuto da insider tutte le problematiche del tema rifiuti a Reggio Calabria, ha sviscerato, per l’ennesima volta, l’argomento, tentando di presentare ai cittadini un quadro quanto più chiaro possibile:

“Abbiamo avuto un incontro con i sindacati per definire gli ultimi dettagli che riguardano il personale e la gestione del servizio.

Il sistema, per ora, non cambierà, rimanendo dunque invariato rispetto a quello impiegato, in questi anni, da Teknoservice. Ci sarà una fase di start-up di 5 mesi+1.

Due anni fa – quando era stato pubblicato il bando di gara – avevamo inserito una nuova gestione che prevede la modifica della raccolta porta porta in alcune aree della città, in particolar modo quelle periferiche”.

Brunetti ha poi ricordato quelle che dovrebbero essere le ulteriori novità:

  • l’implemento delle isole ecologiche di quartiere;
  • l’impiego dei cassonetti ingegnerizzati.

Il vicesindaco è però consapevole del fatto che, queste, per i reggini sono parole strasentite, ma non ancora messe in atto:

“Capisco perfettamente che da oltre due anni parliamo di questo sistema che ancora non si vede in città. L’attrezzatura però è presente. Nei prossimi mesi inizieremo a sperimentare, in particolar modo i cassonetti ingegnerizzati, inserendoli, in un primo momento nelle aree condominiali, là dove c’è lo spazio esterno per poterli ubicare.  Qual è il vantaggio? Non c’è la raccolta prestabilita, di giorno in giorno, ma ci sarà una tessera di riconoscimento di ogni utente che potrà andare a conferire il rifiuto differenziato.

In alcune aree rimarrà il porta a porta, in altre si passerà alla raccolta mista. Ad esempio, pensiamo di mantenere il porta a porta lì dove ha funzionato bene, come nei virtuosi quartieri di Pellaro, Bocale, Gallina, in cui la cittadinanza ha risposto davvero bene a questo sistema.

Siamo fiduciosi – ha concluso – che la nuova società, al pari di quanto stava portando avanti Teknoservice, sarà in grado di fare bene”.