Elezioni Regionali, Occhiuto vuole ‘stravincere’ e ringrazia Cannizzaro: ‘Ha costruito liste forti’
'Tante porcherie subite dal centrosinistra in questi mesi, ho sofferto più che per l'operazione al cuore', le parole di Occhiuto. Cannizzaro punge: 'I leader del csx calabrese vivono tutti fuori regione'
08 Settembre 2025 - 19:01 | Redazione

Il Governatore Occhiuto e il deputato Cannizzaro
Con il countdown verso le elezioni regionali del 5 e 6 ottobre 2025 ormai avviato, il centrodestra calabrese si prepara a scendere in campo con un obiettivo chiaro: non solo vincere, ma “stravincere”. A guidare la corsa è ovviamente Roberto Occhiuto, candidato presidente della Regione Calabria per Forza Italia, che, oltre a puntare sulla continuazione del suo lavoro, ha messo in evidenza il ruolo cruciale di Francesco Cannizzaro, coordinatore regionale di Forza Italia, nella creazione delle liste.
Il ruolo centrale di Francesco Cannizzaro
Durante la conferenza stampa a Gizzeria, Occhiuto ha dedicato parole di stima al lavoro di Cannizzaro, riconoscendo la sua grande abilità nel comporre le liste. “Devo riconoscere a Francesco Cannizzaro una grande abilità nel comporre la lista di Forza Italia e nel dare contributi importanti anche per le altre. La mia lista, Occhiuto presidente, vede tanti dirigenti di primo piano di Forza Italia, ma abbiamo anche Forza Azzurri, con tante candidature indipendenti che rappresentano un valore aggiunto per il nostro progetto”, ha dichiarato il candidato presidente.
Occhiuto ha aggiunto di essere particolarmente fiero delle candidature, alcune delle quali arrivano da amministratori locali di esperienza che non appartengono direttamente a Forza Italia, ma che hanno deciso di sostenere il suo progetto di sviluppo per la Calabria. Tra le storie più significative, Occhiuto ha citato Gabriella Castelletti, la “madre coraggio” di Seminara, che è stata candidata nella circoscrizione Sud.
Il presidente uscente non nasconde la consapevolezza che tanto è stato fatto, ma che molto resta ancora da fare. “Ho sempre detto che non ho la bacchetta magica. In quattro anni non si cambia completamente una Regione, ma sicuramente abbiamo fatto di più rispetto al passato”, ha sottolineato Occhiuto. Il lavoro del governo regionale, infatti, ha portato riforme fondamentali, come quella sui rifiuti e quella dei consorzi di bonifica. “Oggi non abbiamo più i rifiuti fino ai primi piani dei palazzi. I sindaci sanno dove smaltirli. E i consorzi di bonifica sono finalmente riformati”, ha spiegato il presidente.
Occhiuto ha ribadito la sua intenzione di non accontentarsi di una semplice vittoria, ma di “stravincere, dopo tutte le porcherie subìte dal centrosinistra. Ho sofferto più in quel periodo, che quando mi sono operato al cuore”, le parole di Occhiuto.
Non teme la competizione, nemmeno con Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra. “Non temo nessuno. Dopo aver visto le prime uscite del mio principale concorrente, ho deciso di accettare tutti i confronti. Vedremo lì le differenze”, ha dichiarato Occhiuto, ricordando come molte delle proposte contenute nel programma di Tridico siano già realtà grazie all’azione del governo regionale, ‘chi ha scritto il programma di Tridico forse non è calabrese’, la punzecchiatura di Occhiuto.
Anche il coordinatore di Forza Italia in Calabria, Francesco Cannizzaro, si è soffermato sul tema dei programmi. “Nel programma di Tridico ci sono proposte che abbiamo già realizzato in questi quattro anni. Probabilmente chi gliele ha scritte non conosce la nostra terra”, ha affermato Cannizzaro.
Il deputato ha anche lanciato una frecciata ai leader di centrosinistra, evidenziando come molti di loro non mettano piede in Calabria da decenni. “La sinistra ha scelto lo slogan ‘tornare in Calabria’, ma è evidente che questi leader non vivono più qui. Tridico non metteva piede in Calabria da trent’anni”, ha aggiunto.
Secondo Cannizzaro, la sfida alle elezioni è chiara: il centrodestra, con Forza Italia in prima linea, è destinato a conquistare una vittoria senza precedenti. “La sinistra aveva promesso 11 o 12 liste e ne ha presentate appena sei. Noi abbiamo le idee chiare e siamo pronti a conquistare il consenso dei calabresi con un programma che risponde ai reali bisogni della nostra terra”, ha concluso.
Entrambe le coalizione dovranno fare i conti con i temi locali più caldi legati alla Calabria, il confronto di idee è destinato a diventare sempre più acceso, con la lotta per prendere il timore della Regione che entrerà nel vivo nelle prossime settimane.