Covid, la fine di Emergency in Calabria. Strada: ‘La disponibilità c’era. Nessuno ci ha risposto’

Emergency aveva dato la propria disponibilità per la gestione di diciotto ospedali chiusi in Calabria

Gino Strada Emergency

Termina il periodo di Emergency in Calabria. A dare la notizia e raccontare cosa accade nella Regione, e più precisamente nel mondo della sanità, è stato il fondatore Gino Strada in un’intervista a La Stampa.

L’impegno di Emergency in Calabria

Gino Strada, fondatore di Emergency, è tornato a parlare di sanità in Calabria. Ben noti, ai calabresi, sono i battibecchi che lo hanno visto protagonista insieme al Presidente facente funzioni che sembravano ormai cosa passata. Al quotidiano La Stampa, però, Strada ha raccontato:

“Abbiamo finito. Abbiamo dato la nostra disponibilità anche a prendere in mano la gestione di diciotto ospedali chiusi ma per ora non ci ha risposto nessuno. Ospedali chiusi ufficialmente per ragioni di budget, ma al solito perché si è preferito sostenere la sanità privata. La gente ha perso la speranza di rivedere una sanità pubblica che funzioni. E poi ci sono le infiltrazioni della criminalità organizzata. Diciamo che sono strutturali più che infiltrazioni”.

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L’appello di Magorno

Sulla vicenda è intervenuto il senatore di Italia Viva e sindaco calabrese,Ernesto Magorno:

“Gino Strada si dice disponibile a prendere in mano i 18 ospedali calabresi chiusi. Si tratta di una possibilità da accogliere senza perdere tempo. La nostra regione vive il periodo peggiore dall’inizio della pandemia e l’esperienza di Gino Strada sarebbe determinante per affrontare al meglio questa situazione”.

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