Emergenza acqua a Riace Capo: rubinetti a secco in metà delle abitazioni

Una situazione incredibile che crea enormi disagi per centinaia di cittadini e turisti

“E’ da quasi un mese che in località Riace Capo metà delle abitazioni è senza acqua potabile”.

Inizia così la segnalazione di un nostro lettore, residente a Riace Capo, a Motta San Giovanni.

“Nonostante le numerose segnalazioni anche alle autorità giudiziarie da parte dei cittadini circa 20 famiglie non hanno ancora accesso all’acqua corrente se non tramite la protezione civile che si reca ogni tre giorni a rifornire le cisterne private”.

Come noto, la frazione di Riace Capo un mese fa, è stata divorata dalle fiamme e i problemi della mancanza d’acqua e di energia elettrica derivano anche dal fiamme che hanno distrutto l’intero territorio.

“Acqua insufficiente a garantire il quantitativo minimo di acqua vitale necessario per il soddisfacimento dei bisogni essenziali fissati in 50 litri per abitante al giorno. Una situazione incredibile visto che a quanto riferito l’acquedotto della zona funziona a pieno regime ad eccezione di una limitata zona su cui a distanza di quasi un mese dalle prime segnalazioni nessun intervento è stato adottato da parte dei gestori della rete che peraltro proprio in queste settimane avevano avvisato la cittadinanza della necessità di procedere alla lettura dei contatori dell’acqua”.

Riace Capo

Evidente il disagio per i proprietari degli immobili – di fatto non abitabili senza la fornitura di acqua potabile – nonché dei conduttori di immobili che avevano pensato di affittarli per le ferie estive e li hanno dovuti lasciare per mancanza di acqua.

“Quale futuro – non soltanto turistico – per un territorio, geograficamente appartenente all’Italia e all’Europa, che non garantisce nemmeno gli elementi essenziali quali l’accesso all’acqua potabile?”.

Si conclude così la nota del nostro lettore, con questo amaro interrogativo.