Emergenza Covid, Macheda: 'Impossibile andare in ferie. Terapie intensive? Aspettiamo ancora il raddoppio'

Il dott. Macheda fa il punto sull'emergenza Covid in città: 'Personale sotto pressione. Le promesse restano solo sulla carta'

“Sono 118 i pazienti covid ricoverati presso il Grande Ospedale Metropolitano“.

Ad aggiornarci sulla situazione attuale al GOM di Reggio Calabria è il dott. Sebastiano Macheda, primario del reparto di Terapia Intensiva ed Anestesia, primo in città a sottoporsi a vaccino anti covid in occasione del V-Day il 27 dicembre 2020.

“In terapia intensiva abbiamo 8 pazienti ed è un numero che si mantiene costante negli ultimi giorni anche se c’è un ricambio di pazienti tra i reparti di malattie infettive e pneumologie. Sono tanti i pazienti che nel giro di 24 ore vengono trasferiti tra i reparti. Il GOM per fortuna al momento non è in affanno per quanto concerne la problematica Covid a differenza di altre strutture come Cosenza“.

ZONA ARANCIONE IN CALABRIA, MACHEDA: ‘RIMANIAMO RESPONSABILI’

Da lunedì 12 aprile la Calabria così come gran parte dell’Italia si trova in zona arancione.

“Dobbiamo avere sempre prudenza, aldilà del colore della nostra regione – spiega il dott. Macheda – Parliamo dell’emergenza Covid ormai da oltre un anno e avremmo dovuto già comprendere la gravità della situazione. Sappiamo già come ci dobbiamo comportare se vogliamo arginare i contagi. E’ difficile costringere le persone a stare a casa soprattutto adesso in vista della stagione estiva. E’ necessario per questo rimanere responsabili soprattutto verso i soggetti fragili che, se infettati, rischiano di non farcela”.

EMERGENZA COVID, MACHEDA: ‘PERSONALE SOTTO PRESSIONE’

Il GOM lavora da oltre un anno senza sosta e tantissimi sono i medici che non hanno preso nemmeno un giorno di ferie.

“Non esiste solo il covid. Dobbiamo garantire l’assistenza a tanti altri pazienti e adesso la gente, per fortuna, torna a rivivere l’ospedale. Il rischio era quello di trascurare le altre patologie. Avevamo già carenza prima del Covid, è arrivato personale infermieristico ma mancano le assunzioni dei medici. C’è stato promesso un cambio di rotta dalla Regione Calabria ma le promesse fatte rimangono solo sulla carta. Siamo sempre punto e a capo. Avremmo dovuto avere un raddoppio delle terapie intensive in Calabria ma nulla finora si è visto. Non basta creare la struttura e comprare le attrezzature, per combattere il Covid ci vogliono medici, infermieri e oss. Oggi abbiamo in Calabria 146 posti letto a fronte dei 104 ad inizio pandemia ma ce n’erano stati promessi 280. Posti che non sono mai stati attivati. Il personale è sotto pressione ed è impossibile andare in ferie”.

Tanti annunci ma pochi fatti dunque. E sui vaccini il dott. Macheda spiega:

“L’ospedale per quanto riguarda la campagna vaccinale si è mosso e anche bene e noi abbiamo dato l’esempio vaccinandoci per primi. Adesso vacciniamo circa 500-600 persone al giorno. In questi giorni stiamo vaccinando pazienti fragili e pazienti ricoverati dentro l’ospedale. Per quanto riguarda la questione AstraZeneca, è stato detto di tutto e di più. E ciò ha portato ad una sfiducia della gente ma dobbiamo anche rassicurare le persone perchè si è trattato di una comunicazione non corretta. E’ vero che nessuno vuole AstraZeneca ma dobbiamo anche sottolineare che il vaccino è sicuro ed efficace”.

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