L’Estate Reggina 2020 si conclude con il concerto della Rhegium Jazz Orchestra
Concerto concluso con la standing ovation del pubblico
02 Ottobre 2020 - 09:26 | Comunicato
Si è svolto Mercoledì 30 settembre, presso il Palazzo Corrado Alvaro di Reggio Calabria, l’ultimo concerto della Rassegna Concertistica Estiva promossa dalla Città di Metropolitana di Reggio Calabria; l’evento è stato curato a livello logistico dell’Associazione Culturale “La Clessidra” anche dal punto di vista del rispetto della normativa Covid-19, problematica che ha caratterizzato e condizionato un po’ tutta la programmazione estiva.
Ma parliamo dello spettacolo con l’esibizione appunto della “Rhegium Jazz Orchestra”, formazione di genere nata dall’iniziativa dei Maestri Marco Suraci e Demetrio Fortugno nel Novembre dello scorso anno; i musicisti hanno accompagnato il pubblico in un viaggio entusiasmante attraverso la musica Jazz eseguendo brani divenuti pietre miliari del genere jazzistico, dall’esecuzione di brani di George Gershwin a Duke Ellington passando per Miles Davis fino ad arrivare alla modernità di Joe Zawinul.
La formazione composta da ben 13 elementi è stata apprezzata e ripagata a fine concerto con una standing ovation del caloroso pubblico.
Tra i protagonisti la giovane cantante Irma Calabrò, interprete jazz per vocazione e scelta, che oltre alle riconosciute doti vocali ed interpretative, ha dimostrato un’invidiabile presenza e padronanza scenica. L’orchestra tutta è composta da musicisti di formazione accademica, provenienti dal territorio reggino: ai sassofoni i Maestri Marco Suraci, Demetrio Fortugno e Domenico Cariddi; la sezione ottoni composta alle trombe dai Maestri Giuseppe Gioffrè, Rocco Spanò, Gabriele Mafrici e dai tromboni dei Maestri Fausto Miglioresi e Antonello Pensabene. Infine la sezione ritmica composta dai Maestri Antonio Fiume (Pianoforte), Filippo Ambroggio (batteria), Antonino Scopelliti (Basso) e Daniele Siclari (Chitarra). L’Orchestra, realtà unica nel territorio, in continua evoluzione nei generi e nel repertorio, non mancherà di riservare in futuro nuove e piacevoli sorprese.