Ex Reggina, Aglietti: 'Toscano la scelta migliore. E quella gara di Avellino...'

"A Reggio ho vissuto gli anni più belli della mia carriera"

Un tuffo nel passato con uno dei giocatori che maggiormente ha segnato la storia della Reggina. Alfredo Aglietti, oggi allenatore, è intervenuto a “Buongiorno Reggina” in onda su Reggina TV:

“Che ricordi, altri tempi. In quella gara al Partenio di Avellino (il riferimento all’incontro vinto dagli amaranto e decisivo per la promozione in serie B proprio grazie al gol di Aglietti) c’erano quasi 30.000 spettatori, oggi è un altro calcio, meno passione, meno calore. Anche quando venivano al Granillo trovavano sempre lo stadio pieno.

Corazza lo conosco bene e credo abbia raccolto meno rispetto alle sue reali potenzialità. Probabilmente adesso è nel pieno della maturità e grazie anche alle qualità della squadra, sta trovando rendimento e gol. La Reggina è in un girone difficilissimo dove arrivare primi è molto complicato, ma credo che gli amaranto ce la possano fare.

Mimmo Toscano non lo scopro io, è un esperto della categoria, legato a Reggio Calabria per ovvi motivi e questo aumenta le sue motivazioni. La scelta che la Reggina ha fatto su di lui è azzeccatissima per una serie di motivi, mi auguro e spero possa vincere. Dopo l’addio di Foti ci sono state delle difficoltà, ma con l’arrivo di Gallo sono tornati risultati ed entusiasmo, il presidente mi sembra davvero molto carico.

Di Reggio e dei reggini mi manca il calore, l’affetto ricevuti non solo quando giocavo. Successivamente quando sono tornato da avversario da calciatore e da allenatore era sempre un pieno di applausi. A Reggio ho vissuto gli anni più belli della mia carriera, si era giovani, si stava bene, ci sono stati momenti che mi porterò dietro per tutta la vita. Addirittura quando indossavo la maglia del Verona ed ho fatto doppietta, il pubblico mi ha applaudito ugualmente, una cosa incredibile”.