Comm. Vigilanza in Consiglio regionale, Falcomatà: ‘Pericolosa coincidenza tra controllore e controllato’
Il consigliere dem ha parlato di "vulnus democratico": "Impossibile decifrare le motivazioni della scelta"
19 Dicembre 2025 - 17:27 | Comunicato Stampa

“La scelta di non assegnare la presidenza della Commissione Vigilanza del Consiglio regionale alle forze di minoranza rappresenta un vulnus democratico” – sono le parole del Consigliere regionale del Partito Democratico, che aggiunge: “impossibile decifrare le motivazioni di una scelta che apre ad una pericolosa coincidenza di indirizzo politico tra controllore e controllato. Messe in discussione trasparenza, indipendenza e l’imparzialità di un organo consiliare di controllo e di garanzia del pubblico interesse”.
“Paradossale il fatto che – ha aggiunto – mentre il Governo nazionale proponga la riforma della giustizia, concentrandola sulla separazione delle carriere, la maggioranza del Consiglio regionale della Calabria, espressione dello stesso Governo, vada a ledere il principio istituzionale della separazione dei poteri. Un principio, a mio avviso inderogabile, secondo cui il ‘controllore’ non può e non deve essere una costola del ‘controllato’ e la cui violazione genererebbe per forza di cose un evidente e macroscopico conflitto d’interesse”.
“Una legislatura che inizia col piede sbagliato per il centrodestra che – ha concluso la nota – dopo aver modificato e calpestato lo Statuto, modificandolo per evitare il referendum popolare, adesso vuole mortificare un presidio di trasparenza. Intervenga il Presidente Occhiuto e restituisca alla Commissione Vigilanza il suo valore assoluto di democrazia”.
