Falcomatà presenta il nuovo servizio sul turismo: “Reggini, non pensate solo a buche e spazzatura”

"Oggi è il 21 giugno, il primo giorno d’estate. Che estate sarà questa estate reggina?". Le parole del sindaco Falcomatà

Facciamo un patto? Io vi parlo del nuovo portale del turismo e voi, prima di commentare, leggete fino in fondo”.

Comincia così l’ultimo post sui social del primo cittadino di Reggio Calabria. Subito dopo la conferenza stampa di presentazione dello Smart Tourism, il sindaco Falcomatà spiega l’importanza del progetto ai reggini:

“Oggi è il 21 giugno, il primo giorno d’estate. Che estate sarà questa estate reggina? L’altro giorno nel presentare gli eventi della stagione abbiamo detto che vogliamo un’ estate Free, in cui possiamo staccare il cervello per un po’ e dedicarci alle bellezze della città e ovviamente fri-sca nel senso dialettale della parola.

Ma voi invece, e giustamente, siete pronti a ribattere: “sindaco vogliamo strade, acqua e spazzatura” come in ogni stagione dell’anno. Invece che fa il vostro sindaco?

Per l’inizio dell’estate vi distrae presentandovi l’app del nuovo portale del turismo con cui possiamo promuovere la città con strumenti innovativi e diventare anche noi, per un po’, conoscitori della nostra storia di bellezza inquadrando con il nostro smartphone i luoghi del cuore”.

La scorsa settimana è stata la volta di bike sharing ed a inizio settimana la volta degli eventi e dei concerti.

“Allora facciamo una cosa io dico: app turismo, bike sharing ed eventi. Voi ribadite: acqua, strade e spazzatura.

Allora io vi propongo una equazione: app turismo, bike sharing ed eventi= lavoro per i nostri operatori locali e non. Forse così entriamo meglio nell’ottica e vi dico una cosa: ci riusciamo con i fondi dell’Europa, mentre le nostre manutenzioni dipendono dalle casse comunali che conoscete”.

Nel suo lungo post su facebook, Falcomatà riporta alcuni dei commenti dei cittadini:

“Sindaco e non possiamo investire i fondi europei in strade, acqua e spazzatura, invece che nelle biciclette che se prendiamo le fosse non riusciamo ad andarci?”

Risposta:

“Magari! Purtroppo non esistono programmi europei sui servizi essenziali a cui devono provvedere i comuni con le risorse che riescono a incassare dai tributi”.

L’inquilino di Palazzo Alvaro cerca però di rassicurare i suoi cittadini:

“Però state tranquilli: curiamo l’uno e l’altro, così come fate voi nelle vostre famiglie. Le difficoltà di ogni giorno non vi impediscono di portare i vostri figli a fare un giro fuori o una passeggiata. Ecco per l’estate troverete una piccola carezza in più da parte della nostra amministrazione …vi assicuro che a voi non “costa” nulla.

P.S l’app sarà in piena operatività lunedì, ma siccome sono il sindaco, io la posso provare per primo”.