La Fenice Amaranto: c'è anche una buona notizia

La nuova società può prendere possesso di parte del centro sportivo S. Agata

Giornate tempestose a conclusione della peggiore estate reggina dal punto di vista calcistico. Quanto successo dal 20 giugno 2023 fino al giudizio del Consiglio di Stato, ve lo abbiamo raccontato tante volte, ma polemiche e contestazioni non si sono placate neppure dopo la ripartenza. Un attimo dopo l’assegnazione a La Fenice Amaranto, quasi una intera tifoseria si è ribellata alla decisione del sindaco f.f. Paolo Brunetti, ma non è finita li. Perchè ad alimentare il fuoco delle contestazioni si stanno aggiungendo altri elementi come la scelta di non inserire Reggio nella denominazione, motivata dal divieto imposto dalla Figc (non è così), passando per la scelta dell’allenatore che ancora non arriva, fino alla ridicola vicenda che ha riguardato il contatto con un calciatore del Bocale (Tripodi), il quale ha garbatamente rifiutato la proposta. Ma in mezzo a tutto questo c’è anche una buona notizia ed a riportarla come già vi avevamo anticipato nei giorni scorsi è la Gazzetta del Sud:

La buona notizia è l’arrivo della revoca della concessione alla Reggina 1914 del Sant’Agata. Questo significa che il centro sportivo è tornato nella disponibilità della Città Metropolitana di Reggio Calabria. In questi giorni si capirà quale soluzione contemplata dalle procedure amministrative potrà mettere il club nelle condizioni di poter beneficiare di parte della struttura. Considerati i costi di gestione di una realtà troppo ampia per una squadra di Serie D, è probabile che la nuova società amaranto chieda un paio di campi, i locali della sede e forse la foresteria“.