Festa della Madonna 2019, all'Eremo al via i preparativi della Vara - FOTO

L'imponente macchina a spalla che ospita il quadro della Madonna della Consolazione è stata di nuovo messa in attività da portatori e fedeli. Ecco le foto

Questa mattina, giovedì 12 settembre, nel giorno in cui, secondo il calendario dei Santi, si festeggia la Beata Vergine Maria, alla Basilica dell’Eremo sono in corso le prime operazioni di montaggio della Vara.

L’imponente macchina a spalla che ospita il quadro della Madonna della Consolazione è stata di nuovo messa in attività da portatori e fedeli. Nella mattina di oggi sono state montate le stanghe che, durante la processione, poggeranno sulle spalle dei portatori.

La Vara che siamo soliti ammirare nei mesi di settembre e novembre è trasportata, per le vie cittadine, tra circa 130-140 portatori. Questi ultimi sono suddivisi in tre diverse categorie di posto:

  • stanghe laterali (n. 56);
  • stanghe centrali (n. 52);
  • laterali alla Vara.

La Vara, come materiali è composta di legno e metalli. Le parti più visibili del primo sono sicuramente le grandi stanche ed il retro della teca che ospita il quadro, realizzato in ebano. Come metalli sono stati scelti invece l’argento della cornice e della corona ed il bronzo degli angeli posti al lato della cornice.

La costruzione della Vara risale al 1864. La tradizione reggina riguardante la Madonna della Consolazione ha di certo qualche anno in più. La storia narra infatti di vare trasportate dai pellegrini anche nei secoli precedenti.

RESTAURO

La Vara, oggi, dopo secoli, ha un urgente bisogno di essere restaurata e per questo motivo, già da alcuni mesi i portatori si sono attivati affinchè questo sogno potesse divenire realtà. Secondo il racconto del presidente dell’Associazione Portatori della Vara, Gaetano Surace:

“I lavoro di restauro cominceranno nella prima decade di dicembre. Si tratta del primo restauro importante per un’opera del genere.  

L’assegnazione dei lavori non è ancora nota, come portatori vogliamo dire che siamo orgogliosi di aver raggiunto questo obiettivo. Vogliamo inoltre ringraziare il Presidente Irto che ha raccolto le nostre istanze affinchè le procedure andassero avanti per poter riportare alla bellezza originale la Vara”. 

La Vara al momento non è infatti ‘completa’, quattro dei candelabri che in passato facevano parte della sua struttura sono oggi conservati presso il Museo Diocesano di Reggio Calabria e, grazie alla restaurazione, dovrebbe essere nuovamente inseriti prima della prossima festa cittadina, data entro la quale dovranno essere terminati tutti i lavori.