Festa Madonna a Reggio, l'Asp boccia le iniziative civili previste dall'amministrazione

Il Commissario Straordinario dell'Asp di Reggio Calabria invita l'amministrazione a rivalutare le decisioni prese in occasione della festa patronale

“Notizie di stampa odierne hanno indotto questa Direzione a prendere visione del verbale relativo alla delibera di Giunta comunale trattante l’oggetto.

In premessa occorre chiarire che non si è mai discusso in presenza della rappresentante del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di spettacoli pirotecnici da realizzarsi sul Lungomare né di eventi musicali di rilievo nazionale da realizzare in Piazza del popolo e, pertanto, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP non ha mai potuto esprimere alcun parere in merito.

Nel prendere atto che le riunioni per stabilire il calendario delle manifestazioni si sono tenute il 25 maggio ed il 6 luglio evidenzio che la situazione Covid, da allora, è di gran lunga peggiorata così come a conoscenza delle SS.LL.

Questa Direzione, unitamente alla Direzione del GOM, entrambe consapevoli del difficile momento nella provincia reggina riguardo al Covid (oltre 1300 contagiati, 44 ricoveri al GOM di cui 3 in terapia intensiva, diminuita propensione da parte della popolazione alla vaccinazione, diminuito rispetto delle norme generali di prevenzione) stanno compiendo ogni possibile attività organizzativa finalizzata a garantire le cure e la prevenzione del contagio nel contesto dato che non prevede posti letto e personale dedicato infiniti. Tutt’altro. Si rimarca che il solo GOM ha già abbondantemente superato, in area degenza, la soglia stabilita dalle norme nazionali (15%) per il cambio di colore della Regione.

Alla luce delle sopraesposte considerazioni si chiede alle SS.LL. di rivalutare la decisione di fare svolgere spettacoli pirotecnici ed eventi musicali di rilievo nazionale a causa di tutto ciò che essi potrebbero comportare in termini di incremento dei contagi e, quindi, di sviluppo della malattia.

In attesa di riscontro si inviano distinti saluti”.

Il Commissario Straordinario Dr. Gianluigi Scaffidi