Reggio, Nociti: ‘I 700 mila euro stanziati dalla Regione linfa per l’Hospice’

"Grazie al lavoro certosino della Regione e dell'on. Cannizzaro - ha detto il Presidente della Fondazione VdS - possiamo sperare in un futuro più roseo"

Dott Vincenzo Nociti

“I 350 mila euro che il Consiglio regionale ha stanziato all’Hospice Via delle Stelle di Reggio Calabria e nelle prossime settimane, con il Bilancio di previsione, altri 350 mila euro, sono una boccata d’ossigeno per la struttura sanitaria”.

Ad affermarlo, il presidente della Fondazione Hospice Via delle Stelle, il dottore Vincenzo Nociti che plaude l’impegno, la dedizione e, soprattutto, l’attenzione da sempre dimostrata del parlamentare Francesco Cannizzaro vicino e sensibile ai malati oncologici della struttura e alle loro famiglie.

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“La sinergia istituzionale dimostra ancora una volta, che solo facendo squadra si possono ottenere importanti risultati –  afferma il dottore Nociti. L’onorevole Cannizzaro, negli anni, ha mostrato con fatti concreti, di voler aiutare e migliorare sempre di più l’Hospice Via delle Stelle e il settore delle cure palliative con l’accreditamento che legittima il rapporto tra l’Ente Regione e l’Istituto governato dalla Fondazione (mettendolo nelle condizioni di rientrare nell’erogazione di economie destinate alla Sanità) e oggi, grazie  al lavoro certosino del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto e dell’Onorevole Gianni Arruzzolo, possiamo sperare in un futuro più roseo per la struttura sanitaria.

Dobbiamo continuare ad assicurare ai nostri ammalati, l’eccellente servizio di Cure Palliative Specialistiche, garantito da tutto il personale dell’Hospice che si occupa, ogni giorno, amorevolmente dei pazienti ricoverati e non si è mai tirato indietro di fronte alle numerose difficoltà che hanno tediato ciclicamente questa realtà sanitaria. Ringrazio il Consiglio regionale della Calabria e il presidente Occhiuto per aver dimostrato di voler salvaguardare il patrimonio professionale ed umano rappresentato da una squadra di operatori dotata di forte senso di umanità e desiderosa di dare dignità ai pazienti affetti da patologie terminali, ma anche, di rilanciare una struttura sanitaria, fiore all’occhiello della città”.